• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

L’Italia neutrale

L'Ucraina non è la nostra guerra

di Lorenzo Pucci Sassetti Vanzini
24 Marzo 2023
In Attualità
1
In Ucraina serve la pace
103
VISITE
CondividiTwitta

L’Italia neutrale.

Se c’è un paese al quale questa guerra non conviene, quel paese  è l’Italia. Dobbiamo recuperare il nostro ruolo di paese mediatore, nell’Alleanza Atlantica, ma capace di gettare ponti, non alzare barricate.

Economia

Non conviene all’Italia esporsi nella guerra in Ucraina, perché tutti i nostri più importanti rapporti commerciali passano per Russia e Cina. Noi abbiamo ormai una crisi economica endemica che sta mettendo in ginocchio il paese, e non possiamo permetterci di venire stremati dall’esclusione dei nostri partner commerciali più importanti.

Le sanzioni alla Russia, hanno impedito al nostro paese di esportare verso Mosca, le nostre eccellenze ad esempio nel campo alimentare. Sono quasi dieci anni che paghiamo lo sconto di sanzioni, particolarmente dannose per i settori produttivi di eccellenza nel nostro paese nel campo agroalimentare.

Le forniture energetiche, che stiamo ricevendo in maniera alternativa alla Russia, vengono spesso da paesi instabili, sui quali non possiamo fare affidamento nel lungo periodo. Mentre il gas che ci viene mandato dagli Stati Uniti, è nettamente più costoso ed inquinante.

Il rincaro delle forniture energetiche sta mettendo il ginocchio tutto il sistema produttivo. Il caro dell’energia contribuisce gravemente ai rincari di ogni settore.e dunque all’impoperimento generale.

Strategicamente

Noi italiani siamo estremamente esposti, verso l’est Europa. Un conflitto che degenera può diventare pericoloso soprattutto per noi. L’Italia ha bisogno di ritrovare un prestigio internazionale, che ha perduto. Di attingere alla sua grande tradizione diplomatica.

Un paese come la Turchia ha dimostrato di poter diventare centrale, pur essendo nella Nato, nelle relazioni internazionali, mediando con Putin. Non ha eseguito ciecamente i diktat di Washington, ma ha messo l’interesse nazionale al centro della propria politica.

Erdogan ha dimostrato di essere un grande leader, che soprattutto decide, a vantaggio della Turchia. Noi dobbiamo riscoprire immediatamente la nostra tradizione di paese ponte. È il ruolo naturale che ci danno la nostra storia  e la nostra posizione geopolitica, nel cuore della mitteleuropa e contemporaneamente al centro del Mediterraneo.

Leggi anche: La neolingua non passerà. Parola della Crusca

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

 

Tags: CRISIGASGUERRA RUSSO-UCRAINAPRIMO PIANOPUTIN
Articolo precedente

Guerra e clandestini l’opinione dello Stratega

Prossimo articolo

Medioevo USA: licenziata per il David

Prossimo articolo
medioevo

Medioevo USA: licenziata per il David

Commenti 1

  1. Pingback: Medioevo USA: licenziata per il David -
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.