L’Italia colpita dal maltempo

Si contano già 5 vittime per l’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia da Nord a Sud. Tre persone sono morte nel Lazio a causa della caduta di alberi: impressionati le immagini che arrivano da Terracina. Un 21enne è deceduto a Napoli, una donna nel Savonese, colpita da un cornicione durante una tromba d’aria. Ma sono molte le situazioni critiche per i nubifragi violenti e le raffiche di vento che in alcuni casi arrivano fino a 100 km/h. 

A Venezia marea eccezionale con l’acqua alta che sfiora i 1 metro e 60 centimetri. Disagi inevitabili per il traffico: l’Autostrada del Brennero è stata bloccata per alcune ore per precauzione, tra Vipiteno e Brennero, per il rischio di caduta di un traliccio dell’alta tensione. Mezzi scortati sull’A1 Milano-Bolognanel tratto tra Piacenza e il bivio per la diramazione Fiorenzuola a causa di un allagamento. Nel Bellunese un treno rimasto bloccato per il maltempo è stato evacuato. 

ALLERTA ROSSA DOMANI – E la protezione civile ha prolungato per domani l’allerta rossa in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia e Liguria. Sono molti i fiumi e i torrenti che preoccupano, tra cui Seveso e Lambro nel Milanese. Allerta arancione e gialla in altre regioni, in particolare nel’area del centro Italia. Scuole chiuse in mezza Italia, anche domani. A cominciare dalla Capitale, in Veneto e Trentino, a Napoli e in altri comuni campani, a Brescia e Grosseto. Ed è lo stesso Viminale che invita le prefetture a limitare gli spostamenti della popolazione con provvedimenti per la chiusura scuole e uffici.  

LIGURIA – Una donna è morta ad Albisola, nel Savonese, colpita prima da un cavo elettrico e poi da un cornicione durante una tromba d’aria. Grandine, pioggia torrenziale e mareggiata anche alla Spezia, con treni fermi per i detriti che sono caduti sui binari. Disagi per le navi al porto dove sono caduti anche container (FOTO).  Allagamenti in molti Comuni della provincia, già colpiti dalle alluvioni del 2011. A Monterosso (Cinque Terre), i sottopassi sono allagati. Il sindaco Emanuele Moggia ha ordinato l’evacuazione di abitazioni e negozi ai piani terra e seminterrati del centro storico: i rivi sono al massimo della capienza. Evacuazioni anche a Levanto. “Siamo quasi davanti ad una tempesta perfetta per una combinazione di pioggia caduta, temperature e mareggiata”, ha detto il governatore ligure Giovanni Toti.

LAZIO  Due persone sono morte in seguito alla caduta di un albero che ha investito l’auto su cui viaggiavano. È avvenuto a Castrocielo, in provincia di Frosinone. Scene apocalittiche a Terracina, dove si è abbattuta una tromba d’aria. Un morto e un ferito grave è il primo bilancio, anche in questo caso un albero si è abbattuto su un’auto. Alberi e rami caduti in strada in diverse zone di Roma a causa del maltempo: nella capitale domani le scuole resteranno chiuse

CAMPANIA – Una vittima anche a Napoli. Un 21enne della provincia di Caserta stava camminando a piedi in via Claudio, nel quartiere di Fuorigrotta, quando è stato investito da un albero probabilmente sradicato dal forte vento di scirocco che soffia sul capoluogo campano da questa notte. I carabinieri, dopo una segnalazione, lo hanno trovato esamine al suolo e hanno chiamato il 118. Inutile la corsa all’ospedale San Paolo.

TOSCANA – Problemi per il vento anche nel Grossetano. Due alberi sono caduti su altrettante abitazioni a Punta Ala, frazione di Castiglione della Pescaia. I vigili del fuoco hanno fatto uscire, in via precauzionale, gli abitanti di una delle case. In provincia di Livorno i vigili del fuoco stanno intervenendo nel comune di Rosignano Marittimo dove si è verificata una tromba d’aria che ha interessato le località Leciaglia alta e bassa e Chiappino, dove è crollato un capannone agricolo di ricovero bestiame. Danneggiate anche le coperture di abitazioni rurali, mentre il bestiame è stato portato in salvo.

L’ACQUA ALTA A VENEZIA – Il servizio pubblico di navigazione è stato interrotto a Venezia a causa dell’acqua alta, che ormai sfiora i 160 centimetri. Restano attivi solo i collegamenti con le isole, e sono in funzione gli autobus.

Nell’archivio storico si contano solo cinque picchi di alta marea superiori al metro e 50: dopo il record di 194 cm della grande acqua alta del 1966, i 166 cm del dicembre 1979, i 158 cm del febbraio 1986, i 156 del dicembre 2008 e i 151 del novembre 1951. L’ultima acqua alta vicina ai 150 si era verificato l’11 novembre 2012, 149 centimetri.

LE PREVISIONI METEO – Ilmeteo.it avvisa che piogge forti e incessanti continueranno a bagnare tutti i settori alpini e prealpini del Nord, la Liguria, la Toscana e il Lazio. Soltanto nel fine settimana il sole potrebbe tornare a far capolino.

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