Rocco Casalino sta scrivendo un’autobiografia, sembrerebbe che la Mondadori per il futuro capolavoro abbia già scucito 100mila euro di anticipo. Nella segnalazione all’antiriciclaggio c’è anche la notizia della costituzione della società “Riomaki”. Sempre insieme al fidanzato cubano ovviamente.
La domanda che sorge spontanea. Perché le quote societarie – pari a 2.500 euro a testa – sono state versate in contanti e non con un assegno bancario o un bonifico? Quindi con un pagamento tracciabile. Non sono loro i paladini dello stop al contante?
Intanto “La Lega presenterà un’interrogazione sulla vicenda che vede coinvolto il compagno di Rocco Casalino, segnalato all’antiriciclaggio e lo stesso portavoce di Conte coinvolto nella vicenda. Secondo le notizie apparse oggi su alcuni organi di informazione ci sarebbe infatti un movimento di denaro sospetto attraverso il conto corrente di Casalino. Il tutto per ottenere ingenti plusvalenze.
Chiediamo che si faccia subito chiarezza poiché, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un’ipotesi di reato davvero grave rientrante nel novero degli abusi di mercato”. Così, in una nota, i parlamentari della Lega Giulio Centemero e Enrico Montani fanno riferimento a un articolo pubblicato in apertura di prima pagina da ‘La Verità’.
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