Contro la Lazio la Fiorentina perde la seconda partita consecutiva e rimane a 17 punti in classifica. È una sconfitta che brucia, maturata all’ultimo minuto di recupero, ottenuta su rigore dai biancocelesti dopo un intervento goffo di Milenkovic in area.
La partita è stata relativamente equilibrata con la Viola meglio nel primo tempo, mentre nel secondo tempo è sembrato quasi ci si accontentasse del pareggio.
C’è da sottolineare la buona prova di Beltran finalmente titolare. Anche se in generale la Fiorentina realizza davvero troppo poco in relazione al volume di gioco che produce.
Gli esterni (a parte Gonzalez) non riescono ad essere determinanti e quando il centrocampo con Arthur e Bonaventura cala fisicamente, cominciano ad affiorare problemi ed incertezze.
Preoccupa al solito (e dispiace) N’Zola che da subentrato non sembra mai determinato e convinto. È quasi commovente il tentativo di Italiano nel cercare di recuperare mentalmente l’attaccante, ma ancora proprio non ci siamo. Emblematica è stata un’ occasione al volo in area capitata quasi per caso che l’attaccante ha quasi appoggiato a Provedel.
E proprio nella fase offensiva è il problema della Fiorentina. A parte la sciagurata partita di Empoli e quella a Milano contro l’Inter, la Viola disputa sempre buone partite con una relativa facilità in azioni d’attacco con però grande difficoltà a fare gol.
Si dovrà lavorare in questa direzione cercando di recuperare anche MIlenkovic che da molte domeniche è in crisi.
Ci aspettano giorni intensi che culmineranno domenica nella partitissima contro la Juve…
Speriamo bene!!!
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