La scommessa errata

Il conflitto prese proporzioni del tutto inaspettate

hitler

Dopo le vittorie in serie di Hitler, Mussolini era apertamente convinto di poter diventare un vincitore, entrando in guerra quando questa volgeva al termine, e cogliendone i frutti.

La Francia non poteva più resistere. Hitler ricercava la pace con gli inglesi. Ma anche molti inglesi volevano la pace con Hitler. Auspicavano un’alleanza nella quale, Hitler si impegnasse a non invadere l’Inghilterra mantenendo la propria egemonia in Europa; e l’Inghilterra mantenesse il suo vasto impero coloniale.

Churchill non era tra loro. Voleva fermare l’invasione tedesca del continente. Era la storia inglese ricercare l’equilibrio tra potenze, per evitare una dominazione europea che sarebbe stata pericolosa per la sicurezza inglese.

Hitler era considerato da molti l’unico in grado di tenere buona l’Unione Sovietica. Quindi serviva nell’equilibrio di potenze. Ma assolutamente non a discapito della Francia. Edoardo VIII, era stato un chiaro simpatizzante nazista. Tanto da andare a trovare Hitler insieme a Wallis Simpson.

Dopo la conferenza di Monaco il primo ministro Chamberlain aveva affermato di aver stabilito una pace onorevole con la Germania per l’intera epoca. La Francia era fuorigioco e l’esercito inglese era dovuto rientrare rocambolescamente a Dunkerque per evitare l’annientamento.

La mano tedesca era tesa verso un’Inghilterra che se avesse deciso di chiudere la guerra in quel momento, avrebbe dato ragione alle previsioni di Mussolini.

La scesa in campo del Duce

Il Duce decise di scendere in campo, convinto che gli inglesi avrebbero accettato la pace. Ma la scommessa era molto grossa.

Se l’Inghilterra invece avesse deciso di resistere l’America di Roosevelt e sarebbe restata a guardare? La vera domanda era questa. Sicuramente c’erano molti motivi per cui gli inglesi avrebbero potuto decidere di non continuare la guerra.

Ma a Downing Street 10 risiedeva Sir Winston Churchill. E questo elemento pesò molto. Churchill tenne ostinatamente la posizione della fermezza.

La guerra non si sarebbe chiusa immediatamente.

 

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