La refurtiva di Gucci a Torino trovata a due nordafricani

Il giudizio negativo sui disordini delle manifestazioni anti DPCM stride con gli osanna ai saccheggi di Black Lives Matter

nordafricani

La refurtiva di Gucci trovata dagli inquirenti in due borsoni di nordafricani.

La polizia di Torino in serata ha fermato due cittadini nordafricani con due borsoni contenenti la refurtiva di Gucci.

A Torino la strada dello shopping a soqquadro dai manifestanti contro il Dpcm.

Lo strabismo di sinistra

A parte l’ovvia considerazione che criminali comuni hanno commesso il furto nel negozio, l’atteggiamento della stampa allineata italiana è al solita distopica.

Da mesi in Usa città intere devastate e saccheggiate, negli osanna dei giornalisti nostrani che inneggiano a Black Lives Matter e i manifestanti “Pacifici” contro le ingiustizie razziali e l’omicidio di George Floyd.

Probabilmente perché la matrice dichiaratamente marxista del movimento BLM  lo fa apparire intoccabile alla peggiore classe giornalistica del mondo, come la definiva Indro Montanelli

In Italia invece si demonizza la piazza, perché si permette di rivoltarsi al Bis-Conte più damerino ed impostato che esista.

Delle due l’una. o tali atteggiamenti sono sempre da condannare, e noi siamo di questo avviso, oppure se si vuole operare dei distinguo, vanno fatti con coerenza.

I fermi

Al momento sono una decina i fermati dalle forze dell’ordine.

Hanno distrutto la vetrina dell’Apple store di via Roma, di Gucci e del negozio Geox.

I disordini

Una manifestazione di popolo contro le chiusure decise dal governo per fronteggiare la nuova ondata di Coronavirus, si è trasformata in guerriglia.oltre

Due ore di lanci di bottiglie, pietre, bombe carta contro le forze dell’ordine.

Dapprima cariche di alleggerimento.

Quando la tensione si è alzata i poliziotti hanno utilizzato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti.

Alla fine il bilancio è una decina di feriti tra i poliziotti, un fotoreporter colpito alla testa da una bottiglia, e di una decina di manifestanti fermati per accertamenti.

Al momento sette arrestati e due denunciati per accuse che vanno dalla resistenza aggravata a pubblico ufficiale in corso, al travisamento e al danno di oggetti mentre al vaglio degli inquirenti c’è l’ipotesi di devastazione.

I soliti idioti

Tra di loro vi sarebbero alcuni ultrà e nessuno sarebbe titolare di un’attività o dipendente di un esercizio pubblico.

Durante i disordini, i manifestanti hanno devastato dehors di locali chiusi per effetto dell’ordinanza che impone di abbassare le serrande alle 18.

Hanno inoltre divelto e dato alle fiamme cassonetti dei rifiuti e alcuni materiali prelevati da un cantiere. preso di mira le vetrine di numerosi negozi, che sono state colpite da pietre.

LEGGI ANCHE: https://www.adhocnews.it/togliere-il-non-necessario-e-lindividualismo-per-renderci-schiavi-non-sani/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version