La mostra di Palazzo Strozzi: Tomás Saraceno. Aria

mostra

La mostra di Palazzo Strozzi Tomás Saraceno. Aria, è visitabile fino al 19 luglio 2020.

Una grande mostra attende il visitatore: Aria ripete il mito di Aracne, trasformata da Atena in un ragno e costretta a filare e tessere per tutta la vita dalla bocca.

Un peccato di tracotanza, pari a quello dell’uomo di oggi che addirittura osa sfidare il pianeta.

La mostra di Palazzo Strozzi: Tomás Saraceno. Aria esplora le possibilità e la nostra capacità di metterci in contatto con il mondo in modo nuovo.

 

Questa grande mostra, a cura di Arturo Galansino, è dedicata a uno dei più originali e visionari artisti contemporanei al mondo, la cui ricerca poliedrica e creativa
unisce arte, scienze naturali e sociali.

Saraceno ha creato appositamente per Palazzo Strozzi opere immersive che invitano a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con fenomeni ed elementi non umani come polvere, ragni e piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e
metafore della nostra percezione del cosmo.

 
La mostra di Palazzo Strozzi Tomás Saraceno.Aria, suo più ampio progetto mai realizzato in Italia, esalta il contesto storico e simbolico del Palazzo e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità.

La mostra propone un cambiamento del modello di riferimento: dall’uomo al centro del mondo, all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia.


“L’arte di Tomás Saraceno ci fa riflettere su problemi e sfide caratteristici della nostra era – l’Antropocene – divenuti sempre più urgenti, come l’inquinamento, i cambiamenti climatici, la sostenibilità, il superamento di barriere geografiche e sociali” afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra.

 

 

 

 

 

 

 

Punto di partenza della mostra è Thermodynamic Constellation (Costellazione termodinamica) una nuova installazione site specific per il cortile di Palazzo Strozzi.

L’opera è composta da tre grandi sfere specchianti sospese, e diviene simbolo dell’interesse di Saraceno per i temi ambientali.

L’artista immagina un futuro privo di confini e libero dall’uso di combustibili fossili.

Una nuova era di solidarietà tra uomo e ambiente, espressa da Aerocene, comunità artistica interdisciplinare avviata dall’artista stesso.

Le sfere nascono dalla sperimentazione di Saraceno con mongolfiere capaci di volare grazie alla sola energia solare.

Le sfere diventano per l’artista un invito a ripensare in maniera poetica e collettiva la maniera in cui abitiamo il nostro mondo.

 

 

 

 

 

 

Firenze, Palazzo Strozzi, 22 febbraio‐19 luglio 2020

#TomasSaraceno

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e dallo Studio Tomás Saraceno.

Con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze e Fondazione CR Firenze.

Con il supporto di Terna. In collaborazione con Manifattura Tabacchi e con la partecipazione di Istituto Europeo di Design (IED).

© Riproduzione riservata

© Ph. Giodì, febbraio 2020, all rights reserved: Courtesy Archivio Giovanna M. Carli, critica e storica dell’arte

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