La grossolana truffa dello yuan digitale

La grossolana truffa dello yuan digitale

.Da un po’ di tempo in qua capita di vedere su Facebook e su altri social network numerose pubblicità relative allo yuan digitale, la nuova moneta elettronica lanciata dal governo cinese, che promettono guadagni favolosi in questione di ore.

Ebbene, non lasciatevi ingannare, si tratta di una truffa. Io ho dato un’occhiata: se seguite i link andate a finire sul sito yuanpaygroup.com. Il sito conta con versioni in varie lingue: quella italiana è sgrammaticata e piena di errori. Ci sono anche delle finte copertine della rivista americana “Forbes” ed alcuni presunti testimonial di personaggi illustri. Già questi sono indizi che puntano verso un’origine truffaldina del sito. Se poi vi iscrivete ed accedete al sito, non troverete più nessun riferimento allo yuan digitale ma un sito di copytrading, sulla falsa riga di eToro per intenderci. Non so se le funzioni di copytrading siano reali o meno, dato che, ovviamente, non ho provato.

Un’indagine più approfondita sul sito rivela inoltre che i suoi server si trovano in Dakota, negli Stati Uniti. Logicamente, il governo cinese non affiderebbe mai la gestione della sua moneta elettronica ad un’impresa i cui server si trovano in territorio americano.

Per fare chiarezza, la moneta elettronica cinese esiste realmente, è in fase di collaudo in 11 città da circa 2 anni. Ma è accessibile unicamente a cittadini cinesi che siano possessori di un conto corrente localizzato in uno dei centri urbani dove si sta svolgendo la prova.

Quindi occhio, non fatevi fregare: se volete investire in criptomonete fatelo attraverso uno dei numerosi scambi registrati, non fatevi truffare dagli annunci dei social.

 

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