La copertina del Time dedicata al 2020

Il peggior anno di sempre

Arriverà in edicola il 14 dicembre la copertina più famosa del mondo: quella del Time.

Lo storico settimanale statunitense ogni anno, a dicembre, dedica la propria copertina ad un personaggio o ad un evento che hanno caratterizzato l’anno giunto al termine.

La copertina dedicata al 2020

E questa volta la redazione del Time non ha avuto dubbi: in copertina ci sarà il 2020 barrato da una X rossa, e definito come il peggior anno di sempre.

Secondo l’articolo di apertura ci sono stati nella storia anni, forse, peggiori di questo che sta volgendo al termine, ma la nostra generazione non può ricordarli.

La prima guerra mondiale, la spagnola, la crisi del ’29 o la seconda guerra mondiale sono stati eventi devastanti, ma solo chi ha più di 80 anni può ricordarli.
Per questo motivo il disgraziato anno in corso si è tristemente conquistato la copertina più famosa del mondo.

Perché il corona virus è stato un evento sconvolgente a livello mondiale e per tutte le generazioni.

E anche se in passato il Time aveva già usato la X rossa in copertina, non era mai accaduto su quella di fine anno.

Solitamente si tratta infatti di una copertina di celebrazione che è stata dedicata, dal 1927 in poi, a grandi personaggi o grandi eventi.

Il primo fu Charles Linbergh, il celebre aviatore che conquistò l’America e il mondo con la sua sensazionale traversata oceanica senza scalo.
L’onore è toccato poi a personaggi del calibro di Gandhi, Roosevelt, Giovanni Paolo XXIII, Zuckenberg e molti altri.

Ma, dal 1956, il Time ha dedicato la propria copertina di fine anno anche ad eventi o oggetti.
Per esempio il computer, nel 1982, o i figli del baby boom nel 1966.

Questa volta invece tocca al 2020, barrato da una enorme X rossa

Già altre volte il Time aveva usato questo simbolo per barrare alcuni personaggi, ma mai nella copertina che celebra l’anno.

Toccò, per esempio, ad Adolf Hitler nel maggio del 1945, alla bandiera del Giappone nell’agosto dello stesso anno.

Poi al volto di Saddam Hussein nell’aprile del 2003, a quello di Abu Mousab al-Zarqawi (leader di Al-Qaeda) nel 2006.

Infine, l’ultima X rossa, apparve nel maggio del 2011 sul volto di Osama Bin Laden.

E a distanza di 9 anni eccola di nuovo, ma questa volta sulla copertina di fine anno (la più famosa e iconica) dedicata proprio all’anno che sta terminando.

Questa è la storia di un anno che non vorrai mai rivedere‘ comincia così l’articolo di apertura…difficile dargli torto!

 

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