La Casa Bianca lancia l’allarme: ‘Tra vent’anni l’Europa sarà irriconoscibile’
Nella nuova National Security Strategy l’amministrazione Trump ha avvertito che l’Europa rischia la cancellazione della sua identità a causa dell’immigrazione selvaggia.
Il capitolo del documento sull’Europa iniziava riconoscendo il suo declino in termini di quota nell’economia mondiale, e della perdita completa della sua identità
“I problemi più grandi che l’Europa deve affrontare includono le attività dell’Unione Europea e di altri organismi transnazionali che minano la libertà e la sovranità politica, le politiche migratorie che stanno trasformando il continente e creando conflitti, la censura della libertà di parola e la soppressione dell’opposizione politica, il crollo dei tassi di natalità e la perdita di identità nazionali e di fiducia in se stessa”.
“Se le tendenze attuali dovessero continuare, il continente sarà irriconoscibile tra 20 anni o meno. Pertanto, è tutt’altro che scontato se alcuni paesi europei avranno economie e forze armate sufficientemente forti da rimanere alleati affidabili. Molte di queste nazioni stanno attualmente raddoppiando gli sforzi sul loro percorso attuale. Vogliamo che l’Europa rimanga europea, che riacquisti la sua autostima di civiltà e che abbandoni la sua fallimentare attenzione al soffocamento normativo”
Il documento suggerisce che il cambiamento demografico, che sostituirà gli europei indigeni con persone provenienti dal Medio Oriente, dall’Africa e da altri luoghi, modificherà la struttura del continente.
“Nel lungo termine, è più che plausibile che entro pochi decenni al massimo, alcuni membri della NATO diventino a maggioranza non europee. In quanto tali, è una questione aperta se considereranno il loro posto nel mondo, o la loro alleanza con gli Stati Uniti, allo stesso modo di coloro che hanno firmato la Carta della NATO”.
La bozza era coerente con le priorità dell’NSS, che poneva come priorità assoluta la fine dell’era dell’immigrazione di massa
Si discostava inoltre significativamente dalle strategie precedenti, sostenendo il sostegno ai suoi “alleati politici” in Europa, riferendosi ai partiti di destra, in contrasto con il consenso prevalente.
“La diplomazia americana dovrebbe continuare a sostenere la vera democrazia, la libertà di espressione e la celebrazione senza remore del carattere e della storia delle nazioni europee. L’America incoraggia i suoi alleati politici in Europa a promuovere questa rinascita dello spirito, e la crescente influenza dei partiti patriottici europei è davvero motivo di grande ottimismo”.
L’amministrazione Trump ha apertamente fatto pressione sui suoi alleati europei affinché fermassero l’immigrazione selvaggia
Il mese scorso il Dipartimento di Stato ha inviato una raffica di cablogrammi alle ambasciate americane in tutta Europa e nel mondo occidentale in generale, incaricandole di guidare la campagna anti-immigrazione nei paesi ospitanti e sollecitando al contempo i governi a rispondere positivamente al crescente malcontento dei cittadini in merito all’immigrazione incontrollata per affrontare i rischi di instabilità politica.
In conclusione, il documento sulla strategia di sicurezza nazionale redatto dalla Casa Bianca ha affermato in sostanza che l’Europa come noi la conosciamo e’ morta
Non esiste più.
E gli unici responsabili sono gli stramaledetti farabutti che governano l’Unione Europea.
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