Un pensiero a Khasha Zwan, afghano di professione comico televisivo.
Quando i talebani lo hanno catturato, ridevano; lui ha mostrato coraggio ed ha continuato a fare battute, consapevole della sua condanna a morte.
Lo si vede in questo video
Lo hanno schiaffeggiato, poi torturato ed infine ucciso.
Perché il regime musulmano integralista non ammette risate ed ironia su di sé, come neppure la musica.
La sua ultima battuta
La sua ultima battuta fu “Avete i baffi anche sul culo”
Kasha Zwan è il comico afghano protagonista in queste ore, testimone tragico della tragedia che si sta consumando in Afghanistan.
Lui che invece era un comico, e faceva sorridere gli altri, senza peli sulla lingua.
Sorride in quei frames, gli ultimi che lo vedono ancora vivo.
Ride dei suoi aguzzini ride anche della morte
Di Zwan non si hanno più notizie, poco dopo aver registrato quelle immagini i due talebani che erano ai suoi fianchi lo hanno torturato e poi sgozzato.
Il corpo è stato trovato nelle campagne.
Musica e cinema banditi
Non solo la satira nelle mire dei Talebani.
La musica in pubblico sarà di nuovo vietata in Afghanistan.
Lo annuncia il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid.
“La musica è proibita nell’Islam – ha detto in un’intervista al New York Times – ma speriamo di poter persuadere le persone a non fare queste cose, invece di fare pressioni”.
Sotto il governo dei talebani, musica, televisione e cinema erano severamente vietati e infrangere le regole era molto pericoloso.
Lo sarà nuovamente.
Questo il vero volto del regime, si sta scoprendo di giorno in giorno, possiamo scommettere che dal 1 settembre, diventerà ancora più feroce.
Feroce con chi dissente, con chi ride, con chi suona.
E pensare che in Occidente vi erano tante anime belle che si opponevano all’intervento armato contro i talebani vent’anni fa. Gli stessi ora che pelosamente piangono morti e violazione dei diritti umani, la sottomissione delle donne.
Avessero almeno la compiacenza ed il buon gusto di tacere.
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