Diamoci una scossa! Italia, un territorio a rischio sismico

Una immagine del sisma del 2016 che ha devastato la città di Norcia

Una immagine del sisma del 2016 che ha devastato la città di Norcia

MEGLIO LA PREVENZIONE…

L’Italia è un Paese tanto straordinario, quanto fragile. Non è più rinviabile, dunque, un’iniziativa nazionale per la tutela e la sicurezza del territorio e dei cittadini.
Parafrasando Diamoci una mossa, la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica vuole rappresentare un incentivo reale affinché si possa portare avanti un programma di prevenzione attiva nel nostro Paese. Un Paese più sicuro, dove il paesaggio è tutelato e il patrimonio difeso, è anche un Paese più competitivo e con maggiori potenzialità di crescita e sviluppo.
Non solo dunque una campagna informativa, ma un’iniziativa che permetta di passare concretamente dal sapere al fare con visite tecniche informative presso le abitazioni da parte di Architetti e Ingegneri esperti in rischio sismico. Per tutto il mese di novembre migliaia di Professionisti, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico per la messa in sicurezza del Paese, parteciperanno volontariamente all’iniziativa recandosi, su richiesta dei proprietari, presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica al fine di fornire una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo, senza alcun costo per il cittadino.
Diamoci una Scossa! si svolgerà quindi per tutto il mese di novembre, che diventa il mese della prevenzione attiva.
Le visite tecniche informative saranno svolte esclusivamente da Architetti e Ingegneri esperti in materia di rischio sismico che partecipano volontariamente all’iniziativa, senza alcun costo per il Cittadino. La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica è infatti un’iniziativa sociale e le attività svolte dal Professionista sono di natura informativa.
Le visite potranno essere richieste fino al 20 novembre 2018.

Chi può richiedere una visita

Possono richiedere una visita tecnica informativa:
– il Proprietario dell’immobile
– l’Affittuario
– un Amministratore di condominio
– un Mandatario di condomini o un Titolare di diritto (usufrutto, uso, etc.).
Laddove nell’edificio siano presenti più unità abitative la richiesta può pervenire da uno solo degli aventi diritto. Nel caso in cui il numero di unità abitative dell’edificio sia superiore a nove la richiesta può essere fatta solo dall’Amministratore di condominio.

Come si svolge la visita

Nel corso della visita il Professionista raccoglierà ulteriori dati inerenti l’immobile utili per una rilevazione statistica, per poi fornire al Cittadino, a conclusione della stessa, un Vademecum contenente informazioni sui fattori di rischio (es. zona di edificazione, anno di costruzione, tipologia di edificio, etc.) che incidono sul grado di sicurezza della sua abitazione e sulle agevolazioni oggi a disposizione per migliorarla con detrazioni fiscali fino al 85% delle spese sostenute.

Come parteciparel

Il Cittadino potrà richiedere, attraverso il portale, una visita tecnica informativa. Gli basterà inserire nell’apposito form di richiesta pochi dati personali e dell’abitazione (anagrafica, toponomastica, tipologia costruttiva, destinazione d’uso) e indicando le proprie disponibilità in termini di giorni e orari per la visita.

Una volta acquisite le informazioni, la piattaforma informatica verificherà le disponibilità dei professionisti nell’area ed assegnerà l’attività ad un Professionista. Successivamente verrà inviato un sms ed una e-mail con indicato il nominativo del Professionista che effettuerà la visita.
Entro dieci giorni dalla richiesta, il Professionista contatterà il richiedente telefonicamente per concordare giorno e modalità della visita.

Come migliorare la sicurezza quasi senza costi

L’attuale normativa prevede uno strumento finanziario, chiamato Sisma Bonus, per migliorare il grado di sicurezza delle abitazioni con una detrazione fiscale che può arrivare, se legato all’Eco Bonus, fino all’85% delle spese sostenute per l’adeguamento antisismico e con importi massimi di 136.000 euro per unità abitativa.

Testo ripreso dal sito www.giornataprevenzionesismica.it  dove è possibile registrarsi e prenotare la visita.

Exit mobile version