Islam: rispetto delle leggi,ma anche diritto di pregare

La comunità islamica fiorentina sfrattata

Islam: rispetto delle leggi,ma anche diritto di pregare.La legalità va preservata.Sulla morosità o meno, che riguarda parti civili avverse, decide la magistratura.

Se è stato deciso lo sfratto, questa scelta dei magistrati va rispettata.
Ma dobbiamo essere obiettivi . La comunità islamica è una realtà importante a Firenze. Una realtà della quale fanno parte migliaia di persone.

Errori del PD

L’approccio ideologico, finora portato avanti dalla sinistra è stato dannoso. Soprattutto molte realtà di degrado ed abusive sono andate avanti, perché è mancata la chiarezza. La volontà di trovare un accordo complessivo che andasse verso il rispetto della legalità.Che fosse deciso e netto. Dando una prospettiva legale, a chi vuole praticare un culto.

La visita alla moschea

Da uomo di destra ho avuto modo di interloquire negli anni con la comunità islamica fiorentina. Ed in special modo con il suo Imam Izzedin Elzir.Ho sempre sostenuto la necessità di un confronto.

Confrontarsi non equivale ad arrendersi. Anzi. Per far prevalere le proprie ragioni, il confronto è la strada maestra. Ho ribadito la necessità di rispetto delle nostre leggi, della nostra cultura, della sovranità della nostra terra . Sono contro qualsiasi finanziamento da Paesi esteri che non siano pienamente democratici.

Chiedo un registro degli imam, ed una  attenta formazione. Un controllo per evitare infiltrazioni terroristiche ed estremiste. Chiedo che i sermoni si svolgano in italiano. Che ci sia il rispetto nei locali, delle condizioni di sicurezza ed igienico sanitarie. E queste cose le chiedo alla comunità islamica guardandoli in viso.

Ma so bene che se rispettano le leggi, e le condizioni di convivenza civile, debbono avere un adeguato lungo di culto.Perché ognuno ha il diritto di pregare Dio secondo la sua sensibilità, e secondo la sua Fede.

Niente demagogia

Oggi le forze dell’ordine si presenteranno per eseguire il provvedimento di sfratto. Con tutta probabilità ragioni di sicurezza, porteranno ad un rinvio.  Ogni manifestazione, di chi vorrebbe che lo sfratto avvenisse, sarebbe controproducente. Infatti, incrementerebbe le ragioni di un rinvio, per garantire la sicurezza. Per far calare la tensione.

Ma se questo sfratto s’ha da fare, perché le decisioni della magistratura vanno rispettate in un paese civile, questa gente ha diritto ad avere un luogo dove pregare. Rispettate le leggi, i loro diritti vanno garantiti.

La sinistra non può farne un elemento di mera propaganda. Continuando a perpetuare situazioni di illegalità. La destra non può fare barricate. Una destra moderna liberale ed intelligente, deve essere in grado di riconoscere il diritto di chi rispetta la legge, a godere delle tutele della legge.

Da uomo di Fede

Nel mio rapporto di sincero confronto  con l’Imam fiorentino, ho sempre riscontrato fede da ambo le parti. Io credo in DIO, lui crede in DIO. Io sono Cristiano. Lui è Musulmano. DIO sia per me, che per lui resta comunque uno. Lui non avrebbe mai il diritto, di negarmi il diritto di pregare. Di negarne il diritto mio ad avere una chiesa. Di negarmi il diritto di riunirmi con la mia comunità di fedeli.

Io da liberale, conservatore ,uomo di fede e uomo di destra non ho il diritto di negare a lui ed alla sua comunità un luogo di culto per pregare. Nel rispetto delle leggi ovviamente.

La politica la smetta con l’immobilismo. Con la demagogia piddina e la propaganda che hanno caratterizzato in questi anni la scommessa a perdere dell’amministrazione fiorentina.

Si deve trovare, una valida alternativa per permettere a queste persone di pregare in un luogo decoroso e nel rispetto della legge.

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