Sanremo 2021 dovrebbe svolgersi dal 2 al 6 marzo prossimi, ma l’organizzazione della kermesse sembra essere in alto mare. Il nuovo DPCM appena entrato in vigore durerà fino al prossimo marzo, e queste nuove regole hanno costretto i vertici RAI a fissare una riunione urgente per decidere il da farsi.
AMADEUS, il presentare nonché direttore artistico del Festival, aveva annunciato di voler mantenere almeno 500 spettatori in sala. E per garantirne la sicurezza sanitaria questi 500 verrebbero ospitati su una nave da crociera attraccata al porto di Sanremo. Tamponati quotidianamente, alcuni anche già vaccinati, rimarrebbero a bordo tutto il giorno per poi essere trasportati al teatro Ariston ogni sera.
Ma Walter Ricciardi, consigliere del ministro della, Salute Speranza, ha dichiarato di ritenere troppo rischiosa questa scelta sostenendo che, in caso di violazione delle regole, una nave da crociera potrebbe divenire un vero e proprio focolaio.
Cosa succederà a Sanremo 2021?
Sembra che gli sponsor del festival stiano spingendo al fine di organizzare comunque la Kermesse, ma senza pubblico in sala. Ma AMADEUS non apprezzerebbe l’idea di un teatro Ariston vuoto.
Ecco quindi che arriva l’idea di un nuovo slittamento per il festival più amato dagli italiani. Forse metà aprile, con la speranza che la morsa del Covid, e dei vari DPCM, si sia allentata.
Questa scelta metterebbe però a dura prova gli sponsor, che dal festival si aspettano un enorme ritorno economico. Stesso discorso vale per i discografici che hanno già fissato l’uscita sul mercato degli album dei cantanti in gara al festival.
Dal canto loro AMADEUS e Fiorello, che sarà sul palco tutte le sere, sostengono che la presenza del pubblico in sala sia indispensabile per il Festival.
Le polemiche sono, quindi, già partite e i cantanti sono già pronti a salire sul palco dell’Ariston. Insomma la macchina sanremese sarebbe pronta (DPCM permettendo) per regalare agli italiani una settimana di leggerezza; perché saranno solo canzonette, ma Sanremo è Sanremo.
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