Il nuovo traforo del Brennero: l’Europa accorcia le distanze e rilancia la mobilità del futuro

Il montaggio della "Fiorenza" al Lungarno Serristori a Firenze nel 1932, dei maestri e carpentieri dei Cantieri Picchiotti. Questo cantiere costituisce una testimonianza della "itineranza fluviale" dei maestri d'ascia limitesi che venivano chiamati per lavori di manutenzione e si estendeva oltre le realtà cantieristiche dell'Arno e del Tirreno, arrivando fino all'Arsenale di Venezia.

Il montaggio della "Fiorenza" al Lungarno Serristori a Firenze nel 1932, dei maestri e carpentieri dei Cantieri Picchiotti. Questo cantiere costituisce una testimonianza della "itineranza fluviale" dei maestri d'ascia limitesi che venivano chiamati per lavori di manutenzione e si estendeva oltre le realtà cantieristiche dell'Arno e del Tirreno, arrivando fino all'Arsenale di Venezia.

Il nuovo traforo del Brennero: l’Europa accorcia le distanze e rilancia la mobilità del futuro

Un cantiere straordinario, una delle opere ingegneristiche più imponenti d’Europa, quello scavato nel cuore delle Alpi, il nuovo tunnel del Brennero.

Promette di rivoluzionare i collegamenti ferroviari tra Austria e Italia e di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza. Oggi il tragitto tra Fortezza e Innsbruck richiede circa un’ora e venti minuti; una volta completato il traforo, la distanza sarà coperta in appena venticinque minuti

Un cambiamento che non è solo tecnico, ma anche economico e strategico

L’opera, infatti, permetterà un trasporto merci più rapido ed efficiente, contribuendo a ridurre i costi e le emissioni legate al traffico su gomma. Meno tir sulle strade e più treni nei tunnel: un passo decisivo verso una mobilità sostenibile che guarda all’Europa del futuro.

Il progetto, che già oggi detiene il record mondiale di lunghezza per un traforo ferroviario, è finanziato congiuntamente dall’Unione Europea, dall’Austria e dall’Italia

Si inserisce all’interno dei grandi corridoi europei Ten-T e dell’ambizioso programma Rail Europe 2030, che punta a creare una rete di trasporti moderni, veloci e rispettosi dell’ambiente, capace di collegare in modo più efficiente i diversi Stati membri.

Quando sarà completato, il tunnel del Brennero non solo accorcerà le distanze tra Italia e Austria, ma diventerà un simbolo concreto di un’Europa che investe sull’integrazione e sulla sostenibilità, unendo territori e opportunità.

Leggi anche:
Exit mobile version