Il libro: “Hitler e Mussolini. Lettere, documenti, intercettazioni telefoniche”

hitler

Novità in libreria: dopo settantacinque anni, finalmente, rivedono la luce i documenti contenuti nel libro “Hitler e Mussolini. Lettere, documenti, intercettazioni telefoniche”. Il volume – disponibile dal 10 giugno, e pubblicato dalla casa editrice Adler – è arricchito da una lunga presentazione del Prof. Franco Cardini.

Franco Cardini

“Si tratta della presentazione sostanzialmente fedele e accurata di 67 documenti – in parte in edizione originale italiana, in parte in traduzione dal tedesco – che vanno da un messaggio telefonico del ministro degli esteri del Reich von Ribbentrop trasmesso all’ambasciatore tedesco a Roma von Mackensen il 2 agosto del ’39  con l’ordine d’immediata consegna al Duce e contenente soprattutto una serie di precisazioni a proposito del trattato a una serie nutrita di lettere, messaggi fonografici, mozioni di governo, intercettazioni telefoniche, note, verbali di riunioni, relazioni e comunicati vari fino agli ultimi quattro, drammatici “pezzi” che documentano l’eclisse di Mussolini e la sua uscita di scena, quanto meno fino al settembre del ’43.

Tra i documenti qui editi, i più interessanti riguardano senza dubbio lo scambio epistolare fra i due statisti. Nell’arco di quattro anni, e pur tenendo presenti l’irregolarità della corrispondenza e l’eterogeneità, emerge come gradualmente il senso di rispetto e a tratti quasi di devozione con cui Hitler si rivolge a Mussolini (e che sarebbe del resto rimasto nella sostanza costante prova, se non più di ammirazione, quanto meno di un senso di amicizia e se vogliamo di simpatia che, dall’altra parte, non erano ricambiate se non in modesta misura) sembra nel corso del conflitto, e dinanzi alla sfavorevole dinamica degli eventi, attenuarsi per dar luogo invece a rilievi e a critiche non sempre – forma a parte – granché dissimulati, mentre nel Duce l’iniziale prudenza cede gradualmente il passo a sentimenti e ad atteggiamenti che mutano con una certa rapidità nel tempo.”

Hitler e Mussolini, parlano i protagonisti

Concordo con l’editore sul fatto che i documenti pubblicati nel libro aprano una nuova prospettiva sui fatti politici e militari che vanno dall’estate del 1939 ai giorni del primo governo Badoglio. Lasciar parlare documenti originali permette al lettore di calarsi nel contesto storico-politico del periodo, senza alcun filtro. Ed è proprio grazie a questa visione diretta che il libro pubblicato da Adler consente di avere, che le personalità di Hitler e Mussolini emergono così vivide.

Lasciar parlare i protagonisti è il miglior modo per far assumere ad un periodo così complesso proporzioni storicamente più esatte.

 

 

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