Il legale di Gabriel, bendato in caserma: «Faremo istanza per scarcerazione» «È un ragazzo giovane ed è molto provato». Poverino…

«È un ragazzo giovane ed è molto provato. Il papà è venuto ieri e tornerà nei prossimi giorni». A dirlo l’avvocato Fabio Alonzi, difensore di Christian Gabriel Natale Hjorth, il ragazzo americano accusato di concorso in omicidio per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. «Stiamo valutando se fare istanza al tribunale del Riesame», ha spiegato il legale lasciando il carcere di Regina Coeli.

«Non so cosa è successo. Sono convinto che a questo punto ci siano delle buone probabilità che nemmeno la polizia sappia cosa è successo». Così l’avvocato Craig Peters, legale della famiglia Elder, in un’intervista esclusiva all’inviato dell’Abc Dan Noyes, che si trova a Roma per seguire al vicenda dei due giovani statunitensi coinvolti nella morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

«La famiglia attende di vedere il figlio. È qui che hanno trascorso la loro Luna di Miele. Hanno un grande amore per l’Italia. Sono devastati dal fatto che questa cosa sia accaduta qui», dice ancora l’avvocato Peters. Quanto alla foto ripresa da Instagram che ritrae il giovane Finnegan Lee Elder a San Francisco, con in mano un coltello simile a quello usato per uccidere il vicebrigadiere dei carabinieri, l’avvocato ne sminuisce l’importanza. «Il ragazzo aveva un coltello. Certamente, almeno a San Francisco, in America non è una cosa sorprendente. Le persone lo usano per protezione», afferma il legale.

 

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