Il gambiano ingabbiato dai falchi, la parabola della Pasqua spiegata da Don Biancalani

gambiano

Oggi vi narro la parabola del gambiano che volò sul cascinale nido cuculo. Dell’ombra nera che con un malloppo rapinato attendeva il bus che lo avrebbe trasportato, lui, beato immigrato migrato sul sagrato, al sicuro sull’altra riva del Don. Qualcosa purtroppo non è andato, e il gambiano da falchi è finito ingabbiato. Adesso, tristemente chiuso tra le sbarre di Sollicciano, la risorsa incompresa cinguetta al cielo disperata: “gip gip gip”.

Una storia triste, quella del 22enne giunto dall’Africa per contribuire alla crescita economica della rigogliosa Repubblica Anarchica delle Cascine. Il bucolico Stato Brado sorto sul modello di Città del Vaticano e di San Marino; una nazione green nella quale poter rivivere le emozioni dell’era paleozoica. Il tutto, oltretutto, senza doversi spostare dalla culla del Rinascimento, Firenze. Le Cascine è il nostro Jurassic Pork, e ne andiamo fieri.

Don Biancalani santo subito!

Pensate che il ragazzo gambiano, ospite del misericordioso Padre Biancalani da Pistoia, non si è limitato ad una semplice rapina, robetta da scansafatiche. No, lui se l’è sudata la rapina del giorno. (Questi son giovani che hanno voglia di lavorare, gente che si rimbocca le maniche. Risorse vere).

Insomma, allungata la gambetta, il gambiano ha steso la donna. Lei da buona capitalista sfruttatrice di mollare la borsa non ne voleva sapere, ma il ragazzo – come vi dicevo – è un gran lavoratore, un risorsa di prim’ordine, e non si è tirato indietro di fronte alla necessità di fare gli straordinari. Di buona lena ha trascinato la donna sulla strada, fino a quando, trasformatasi in una bruschetta, la signora ha mollato il malloppo. Tutto è bene quel che finisce bene.

Ahinoi, stavolta, alla storia il lieto fine è mancato: il gabbiano gambiano è finito tra gli artigli dei rapaci falchi della polizia e poi, invece che dal pio Biancalani, in gabbia.

Ma il ragazzo è fortunato, state tranquilli. Si trova in un’oasi chiamata Italia.

Presto tornerà a volare, libero.

 

 

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