I sottomarini della discordia. Accordo tra USA, UK e Australia

Tagliata fuori l'Europa

sottomarini

I sottomarini, la chiave della guerra. L’accordo tra Washington, Londra e Canberra mirato al contenimento cinese rappresenta un chiaro segnale di cambiamento delle esigenze strategiche degli americani. Ma soprattutto un forte segnale di isolamento rispetto all’Europa.

L’America si protegge ad ovest, teme il fronte orientale ma scopre quello occidentale.

Un accordo del valore di 12 miliardi di dollari con i francesi è saltato, in favore di un nuovo progetto tra australiani, inglesi ed americani.

Ma qui non bisogna guardare solo ed esclusivamente la parte commerciale, quanto alla mancanza di coinvolgimento dell’Europa in quello che dovrebbe essere il contenimento cinese. Proprio nel momento in cui gli stessi cinesi si schierano apertamente contro quella che giudicano un’azione provocatoria, gli americani dovrebbero cercare di guardare prioritariamente al mantenimento dell’Alleanza Atlantica.

Invece sembra quasi che questa dopo settant’anni passi in secondo piano, al fine di dislocare tutte le risorse su un altro scenario.

Ma il mondo anglosassone non è sufficiente per una sfida globale di queste dimensioni. L’abbandono dell’Europa a se stessa, oppure l’idea di degradarla a scenario di minore importanza può essere una scelta estremamente rischiosa. Una decisione che potrebbe portare ad un raffreddamento dei rapporti, che non converrebbe alla stabilità del mondo libero ed occidentale.

Biden rischia di non essere più il capo del mondo libero , bensì di avere un mondo libero con stati che agiscono separatamente davanti ad uno scenario globale che pretenderebbe unità per avere qualche probabilità di vittoria.

 

Leggi anche: Intervista a Nicola Santini. Sindaco: Roma e Milano, imparate da Trieste!

www.facebook.com/adhocnewsitalia

Seguici su Google News: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version