I padrini dell’Italia rossa

I padrini dell’Italia rossa. È il titolo del libro di Roberto de Mattei, presentato presso la sala Oriana Fallaci di palazzo Medici Riccardi, lunedì 19 giugno. Un’iniziativa inserita nel quadro di una serie di eventi culturali portati avanti dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Metropolitano.

Le adesioni

All’iniziativa hanno dato la loro adesione i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli ed Alessandra Gallego.

Libro che riproduce una cronistoria, delle ingerenze da parte di potentati economici transnazionali nelle scelte politiche italiane, facendone risalire la strutturazione l’inizio agli anni settanta.

Tra i convenuti molti esponenti di partiti del centrodestra, della società civile e del mondo culturale ed accademico fiorentino. Un pubblico variegato che ha partecipato con interesse, all’esposizione di temi delicati della storia politica italiana ed anche di stringente attualità.

I relatori

Organizzatore dell’evento il Professor Giuseppe “Pucci” Cipriani, figura di riferimento del mondo della tradizione cattolica nonché stimato saggista antiglobalista. Ha esposto e spiegato le ragioni dell’attualità del tema trattato dall’opera, ed ha anche svolto le funzioni di moderatore della serata.

Giovanni Tortelli professore di filosofia che ha fatto una premessa espositiva del contesto dell’opera. Con riferimenti a pensatori passati ed attuali, per meglio contestualizzare, nel panorama culturale, la discussione.

Il noto giurista fiorentino Ascanio Ruschi, anch’egli da numerosi anni impegnato e conosciuto negli ambienti culturali fiorentini, come punto di riferimento del mondo della tradizione. Che ha analizzato il contesto storico, e le ripercussioni correnti nella vita sociale italiana nonché l’atteggiamento variegato dei cattolici riguardo i cambiamenti sociali prodotti.

Lorenzo Gasperini, giovane professore di filosofia e giovane leva negli ambienti cattolici tradizionali. Che si è dilungato in un interessante analisi sulle critiche mosse da Pasolini alle politiche del Partito Radicale già nel 1975.

La serata si è conclusa con l’intervento dell’autore, il  quale ha esposto un sunto del contenuto del libro, e del lavoro fatto nella stesura del saggio. Con una ricostruzione storica del suo lavoro intellettuale, e dell’evoluzione del suo pensiero su queste tematiche che negli ultimi cinquant’anni anni sono diventate sempre più attuali.

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