I nuovi rischi: da cosa dovranno guardarci le spalle le assicurazioni del futuro

Il Covid-19 ha posto l'attenzione sulla questione sanitaria, ma nel futuro fanno più paura i mutamenti climatici e il rischio informatico

I nuovi rischi

“I nuovi rischi”… la nuova sitcom di Striscia l’assicurazione! Scherzi a parte, la gestione del rischio è da sempre oggetto di analisi degli esperti. La classifica da loro stilata ha lasciato emergere preoccupazioni inaspettate.

Nonostante l’impatto della pandemia, infatti, la crisi sanitaria non è in cima alle ansie del risk management.

Di sicuro, il virus ha sensibilizzato tutti sull’argomento sanità; la ricerca di protezione individuale non è più prerogativa elitaria. La salute è un bene prezioso da tutelare e questo concetto è stato chiarito ai più ostinati.

A dispetto del terrorismo mediatico, la fede nella scienza sembra però sopravvivere; soprattutto, tra i giovani.

I seguaci di Greta Thunberg

In cima alla percezione dei rischi futuri, si rivela, invece, la questione ambiente. L’attivista svedese ha trovato adepti, grazie agli ultimi episodi che hanno investito soprattutto il Nord Europa. Inondazioni, allagamenti, aumento spropositato delle temperature sono fenomeni all’ordine del giorno.

Quello che desta sfiducia è soprattutto la scarsa attenzione dei governi al tema; la trasmigrazione energetica verso formule ecosostenibili è ancora lenta e non abbastanza incentivata.

I nuovi rischi: chi si nasconde dall’altro lato della tastiera

Ambiente e salute si affiancano alla nuova vera sfida rivolta alle assicurazioni; portato in auge dai vari lockdown, preoccupa il famoso cyber risk. Ad esasperare la situazione, l’ultimo apocalittico #down dei social durato qualche ora.

Gli attacchi informatici non sembrano risparmiare nessuno: dalle aziende private a quelle pubbliche. Trovano impreparate anche le strutture più consolidate, non solo gli sprovveduti che aprono la “mail sbagliata”.

Sulla tutela della privacy, nascono dibattiti all’ordine del giorno; le criptovalute bussano alla porta, ma non lasciano dormire sonni tranquilli. La percezione è che la nostra vita, privata e professionale, giri intorno ai tasti di un pc, un mezzo potente quanto infido per i rischi che cela.

Sarà quello informatico il virus del futuro???

 

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