Halloween all’ italiana; la classifica delle paure nel Belpaese

In poco più di 10 anni, dal 2008 al 2019, il vertice della classifica delle paure e delle fobie si è soltanto scambiato di posizione. Perché buio e volare restano saldamente in cima alle cose che spaventano di più gli italiani.

Nonostante il boom dei social media e della connessione globale, cresce abbastanza la paura della solitudine di pari passo con il timore del cambiamento. Finita qui? Macché. Sebbene la medicina allunghi costantemente l’aspettativa di vita, la fobia delle malattie passa dal sesto al quarto posto. Il timore della guerra (ovvero di un conflitto che veda coinvolta l’Italia) è precipitato al 36° posto.

Lo stesso vale per la paura dello straniero che, in un rilevamento di appena due anni fa era alla posizione numero 30 ed ora è sceso in terz’ultima posizione. Eppure i migranti sono al centro della battaglia politica tra gli schieramenti.

 

Dopo aver analizzato i Google trend (inserendo tra i temi di ricerca le parole paura di, del, delle. e selezionando alcune query più frequentemente associate), il centro studi della Coop ha stilato un’interessante graduatoria delle 40 paure più ricorrenti tra gli abitanti del Belpaese. Alcune sono ancestrali: come quella del buio o quella del volo in aereo, che hanno sempre occupato il podio delle ricerche su Google.

Ma, già alla terza posizione, in un decennio si è passati dal timore di perdere il posto di lavoro (riscontrato nel periodo gennaio-ottobre 2008, quindi all’inizio della crisi economica) alla fobia di essere aggrediti dai cani (gennaio-ottobre 2019), evidentemente in coincidenza con il notevole aumento del numero di bestiole presenti nelle case degli italiani. Cani che – nella top 40 – è l’unico animale domestico temuto: gli altri sono farfalle, api, serpenti e ragni, cui si affianca nel 2019 la prepotente risalita dei topi, in crescita nelle ricerche sul web per lo stato di abbandono di alcune città italiane in conseguenza delle varie crisi nella raccolta dei rifiuti.

Interessante anche un altro dato della ricerca di Italiani.coop: un torinese su due infatti quando va su Google digita qualcosa che ha a che fare con le paure. Al secondo posto Bologna e al terzo Palermo. Eppure la regione più intimorita è la Sardegna, seguita a ruota da Liguria, Piemonte e Toscana.

 

 

 
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