Fuori 376 boss, dal fratello di Riina al carceriere del bimbo sciolto nell’acido. Saviano esulta

BOSS

Fuori 376 boss. Tana libera tutti! C’è il covid-19 in giro. Dobbiamo stare tutti a casa, anche i boss più feroci. Il carcere mette a repentaglio la saluti di questi gran signori. Mandiamoli a casa. Così magari riescono a gestire le fila dei clan comodamente seduti sul divano. Oppure, chissà, potrebbero dare mandato a qualche sgherro di far fuori chi li ha denunciati. Tuteliamo la salute di gente che ha tenuto un bimbo in catene poi sciolto nell’acido. Al commerciante che ha sfidato la mafia del pizzo ci penseremo dopo. Al limite gli manderemo una corona di fiori al cimitero.

376 boss fra mafiosi e trafficanti di droga

A Palermo, 61. Napoli, 67. Roma, 44. Catanzaro, 41. Milano, 38. Torino, 16. Tutti mandati ai domiciliari. Una lista riservata che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha inviato solo mercoledì scorso alla commissione parlamentare antimafia. Dopo vari solleciti. La commissione antimafia costretta ad aspettare e sollecitare un documento. Roba da quarto mondo.

L’elenco

Le cinque pagine della lista riservata del Dap, pubblicata da Repubblica, ci informa che adesso si trova ai domiciliari uno dei boss più pericolosi di Palermo: Antonino Sacco. L’erede dei fratelli Graviano, gli uomini delle stragi del 1992-1993. Un triumviro che ha retto di recente il potente mandamento di Brancaccio.

Ai domiciliari anche Francesco Ventrici, boss del traffico internazionale di cocaina. Un uomo che trattava direttamente con i narcos colombiani.

Il carceriere del bimbo sciolto nell’acido

C’è poi l’ergastolano Franco Cataldo. Si tratta dell’uomo che nell’estate del 1994 tenne segregato il piccolo Giuseppe di Matteo, il bambino barbaramente ucciso dalla mafia e disciolto nell’acido per ordine dei Corleonesi di Totò Riina. Cataldo tenne segregato il bimbo per oltre due mesi prima del suo assassinio. In catene.

Saviano

C’è anche Roberto Saviano. Il tuttologo ci delizia con una supercazzola delle sue su “l’efficacia antimafia del carcere democratico”.

Il carcere democratico, per boss democratici.

 

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