Fuoco avversario e fuoco amico sul governo Meloni
La quasi totalità dell’opposizione è dedita a processare il governo. Tutto sbagliato, quasi tutti i ministri da dimettere, la presidente del Consiglio una sciagurata con l’acre sapore di fascismo mai condannato a sufficienza.
Quel pò di proposta alternativa che fa capolino dal “rumore contro” è talmente confuso da non capire dove vuole andare a parare
Dai consueti ragli grillini di disinvolto e torbido populismo uguale solo a quello del compagno Landini, che tuttavia il Sud continua ad alimentare nella speranza del ritorno al reddito di cittadinanza e al business del 110%, alle bufale consuete di Bibì e Bobò (Bonelli e Fratoianni) che continuano a promettere il sole dell’avvenire nonostante tutti i suoi tragici tramonti.
Allo spaesato PD della signorina Schlein, il partito guida del Campo Largo che si fa guidare dal più furbo Giuseppe Conte che detta l’agenda nelle Marche, in Toscana e in Campania dove forse riuscirà a far digerire perfino Roberto Fico
Ai cespugli che, come le hegeliane vacche nere nella notte nera, devono distinguersi con le acrobatiche convulsioni di Renzi e i sermoni di Calenda.
Sono convinto che ci è andata bene che sia arrivato super Mario ad arginare l’emorragia dei nostri soldi spesi a palate in clamorosi “errori” come le mascherine cinesi o i banchi a rotelle, per citare gli aspetti spettacolari, mentre l’incompetenza e la cialtroneria politica provocavano danni ben maggiori all’intero sistema Italia e alla sua collocazione internazionale: la adesione alla via della seta e il saccheggio delle risorse pubbliche per istituzionalizzare il voto di scambio (la ”abolizione della povertà”) sono opera dei governi Giallo/verde ma ancor più Giallo/rosso.
Per non parlare della gestione della vicenda Covid e connessi vaccini, della immigrazione clandestina, dell’ordine pubblico “percepito” in deterioramento.
Dunque il Mantra non è tanto che “gli altri avrebbero fatto peggio”, ma è che gli altri
hanno fatto peggio con buona pace del fuoco amico
Ma (secondo me) il governo di centrodestra come agisce?
Bene in politica estera: peso e collocazione internazionale finalmente solidi, ben definiti e apprezzati dagli alleati; però si tratta di un miglioramento troppo facile rispetto ai governi giallo/rossi con Di Maio ministro degli esteri e Conte presidente.
Non bene il problema della Magistratura politicizzata
Continua la tendenza grillina a civettare con i magistrati ”impegnati” e la attitudine del PD a considerarli arma politica. Non facile per la verità: mi pare che siamo di fronte a una sorta di “internazionale giudiziaria” che opera in Italia, in Francia, in Germania, in Brasile, in Spagna, nella U.E., perfino in USA e nella Corea del Sud.
E comunque finora problema irrisolto: se mi acchiappa un pubblico ministero impegnato e legge la mia storia politica sto allegro, come tutti quelli che sono stati acchiappati e, da innocenti, se la sono cavata ma in dieci anni, da ultimo anche se compagni: la tigre che morde chi la cavalca
È peggiorata la crisi del ceto medio italiano, più o meno come gli altri cetomediani del mondo: la globalizzazione polarizza la ricchezza. il mercato mondo implica investimenti e governance sempre più grandi e sofisticati cui hanno accesso sempre più difficile artigiani, piccoli industriali, commercianti, partite IVA e singoli professionisti: la spina dorsale economica del Paese, situata soprattutto da Roma in sù.
Per fortuna i numeri raccontano storie meno inquietanti ma confermano i disagi che affliggono il ceto che da sempre si fa carico dello sviluppo economico del Paese: se molla il ceto medio con la costante ricerca di miglioramento di ogni suo singolo componente stiamo allegri!
Tutti nel sonno del posto fisso, possibilmente pubblico
II risparmio delle famiglie continua ad aumentare, confermandoci al primo posto nel mondo del risparmio, nonostante inflazione, caro bollette, disfunzioni sanitarie, peso delle tasse, cambiamento climatico.
Ma gli italiani si sacrificano e vanno meno in vacanza, dicono di concerto il fuoco avversario e il fuoco amico, si lamentano i balneari della costa toscana
Ma i numeri precisano: stagione più lunga rispetto al passato, mete diverse, meno mare, più montagna, che esulta per i quotidiani over booking. Il numero degli italiani in vacanza, proiettato sull’intero anno, è previsto in aumento di oltre il 2%.
Staremo a vedere chi ha ragione
Gli sforzi per migliorare la sicurezza hanno diminuito i reati degli italiani (anche quelli di mafia) ma non hanno arginato quelli degli immigrati clandestini o dei Rom.
Successo solo parziale delle azioni per contenere l’immigrazione irregolare, contro uno schieramento giuridico che coinvolge tribunali nazionali e internazionali, l’accoglienza economica (le onlus, le associazioni, le coop, nate e cresciute non sempre con buoni risvolti umanitari ma con buoni bilanci aziendali), quella davvero umanitaria, le “agenzie” che spesso costano più di quanto realizzano; insomma il mondo della accoglienza indiscriminata: tutti dentro poi vediamo.
Ma a me pare che i flop più evidenti di questo governo riguardino:
Le tasse: poche storie, le tasse sono aumentate di oltre l’1,5% dal 2022.
Debiti ereditati (tanti), guerre, inflazione, aumento dei costi della difesa, caro energia, dazi: tutto vero, ma le tasse sono aumentate, ma gli aggravi da usuraio odioso sono rimasti uguali e incombono anche sui debiti dovuti alla crisi da Covid: lo Stato, i Comuni, le Regioni sono inesorabili.
Il già esoso importo iniziale di 100 può salire anche oltre 200. Va pagato nei termini altrimenti ti mettono la casa all’asta: sarebbe questo il fisco amico di cui il governo favoleggia?
E infine l’immutata invadenza burocratica: per piantare un chiodo in cucina dobbiamo chiedere il permesso a un tizio dietro una remota scrivania, se poi abbiamo esigenze di interventi aziendali i tizi si moltiplicano, le ingerenze si ampliano: Il sistema, imposto da anni di cultura statalista, è più simile a quello sovietico che perfino a quello insopportabile del fascismo nostrano.
È ora che finisca signori del governo: su queste cose o ci mettete le mani o la gente si spazientisce
E viene meno il timore, anzi il terrore che tornino “gli altri che hanno fatto peggio”.
La gente da voi si aspetta più coraggio, più libertà, meno tasse, meno ingerenze, meno bufale, su cui tanto perdete la battaglia: Schlein, Landini, Conte, Bibì e Bobò, Renzi sono più bravi di voi a raccontarle: non hanno fatto altro vita natural durante.
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