Buongiorgio Dannati della Bolognese!
Per un periodo di tempo troppo lungo, ho iniziato con questa frase i miei interventi sull’ottimo gruppo di FaceBook “Traffico Firenze” riguardo ai lavori di Publiacqua sulla via Bolognese. Lavori che si sono articolati nell’arco di quasi tre anni.
E che hanno avuto la loro sublimazione nell’ultimo periodo in cui, per la sostituzione di ben 200 metri lineari di tubazioni, si preventivavano quasi tre mesi di CHIUSURA TOTALE della più importante direttrice Mugello-Firenze. Roba da inchiesta.
Due giorni fa il Comune di Firenze ci ha voluto stupire con un comunicato “bomba” (ecco il link) nel quale nuntio vobis gaudium magnum che con un anticipo di 20 giorni, la Bolognese veniva riaperta. Gente che si strappava i capelli, masse isteriche, mucche che non davano più latte. La notizia ha sconvolto tutti. Anzi no.
Lo sapevamo da metà luglio
Che la situazione si sarebbe risolta molto prima di quanto preventivato, lo sapevamo da tempo. Era circa la metà di Luglio che i quattro operai del cantiere (ormai siamo diventati amici) ci dicevano: a metà Agosto si chiude. Era il segreto di Pulcinella. Ma il Comune di Firenze e gli altri conniventi del circondario, facevano finta di niente. Continuavano a dire: Settembre!
Sembrava che provassero un piacere morboso e diabolico a deprimerci. Oppure volevano farci ammirare la bellezza della campagna fiorentina facendoci fare 15 chilometri invece che due.
Spocchia o incompetenza?
Adesso che sono passati dal 20 settembre al 20 agosto, ci fanno credere di essere stati non bravi, ma bravissimi. Ma la domanda che mi faccio è: dove è il trucco?
Mi spiego meglio. Ci possono essere solo due spiegazioni a questo anticipo di un mese.
- Lo sapevano fin dall’inizio che i lavori sarebbero durati un mese di meno. Ma la voglia di fare i fenomeni, di poter dire “avete visto come siamo bravi!” è stata troppo potente. Meglio terrorizzare il popolo e poi dargli un piccolo contentino. Modo di agire peraltro tipico di una certa parte politica.
- Erano convinti di chiudere per il 10 Settembre e poi si sono resi conto che avevano sbagliato i tempi. Quindi si sfocia nella totale incompetenza.
Onestamente io, delle due alternative, non saprei quale scegliere: meglio essere gestiti dai boriosi autocelebrativi, o da incompetenti allo sbaraglio? C’è da mettersi a piangere.
Il fatto è questo. A voi decidere.
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