Firenze: Luci natalizie sul Ponte Vecchio. Con finalità commerciali

ponte vecchio

Correva il 2015 quanto il Ponte Vecchio di Firenze veniva, per la prima volta, illuminato in modo artistico e colorato. Nel periodo natalizio, sotto la preziosa direzione artistica di Sergio Risaliti, va in scena F-Light: giochi di luce sui più bei monumenti di Firenze.

Personalmente la trovo una cosa molto bella, che va a impreziosire ulteriormente un gioiello come la nostra città, e a rendere il Natale più colorato. Con tanti cari saluti alla Von der Leyen e a tutti i burocrati politicamente imbecilli che pascolano a Bruxelles.

Però no! Ho visto una cosa che proprio non mi è piaciuta: una serie di messaggi commerciali proiettati sul Ponte Vecchio. E qui mi rivolgo a chi comanda: l’AssessorE (se sento dire assessorA mi viene l’ulcera e invito alla lettura attenta del Devoto-Oli).

Stimatissima Cecilia del Re, prossimo sindaco di Firenze (così si sussurra, ma essendo di sinistra lo do per certo, visto che la destra qua a Firenze è fra il pietoso e il ridicolo), è mai possibile leggere la pubblicità su uno dei simboli di Firenze?

Perché andare a rovinare un bel lavoro con una caduta di stile di questo genere? Anche se poi si cita chi li ha realizzati, è proprio brutto che non si può guardare. Sono fiducioso che con un po’ di buon gusto si sarebbe trovato un altro espediente per eliminare queste scritte commerciali dalle proiezioni.

Insomma, l’edizione di quest’anno di F-Light: “Riflessioni: dove siamo, dove andremo” fa giungere ad una conclusione: a battere cassa. Magari se la direzione artistica venisse lasciata al Direttore Artistico (e soltanto a lui), le cose potrebbero rimanere belle, senza scivolare sul grottesco.

 

 

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