Firenze – Questo pomeriggio è accaduto un altro gravissimo episodio nella zona de Le Cascine, sempre a causa della presenza massiccia di immigrati dediti ad attività di spaccio. Personale della Polizia Municipale è stato aggredito selvaggiamente. Durante lo svolgimento di attività di controllo, un agente pare essere stato ferito in modo abbastanza grave.
La situazione nel parco più importante della città è ormai esplosa da tempo, bande di africani si sono impossessate di alcune zone boschive, sottraendole alla libera circolazione dei cittadini. Spaccio, borseggi, bivacchi molesti sono all’ordine del giorno. Il tutto sembra essere organizzato sul modello della criminalità organizzata, quando si attraversa la “loro” zona si intravedono sentinelle, postazioni di spaccio ben definite e si intuisce che esistono capi e soldati semplici.
Anche durante la fase 1 dell’emergenza Coronavirus la loro presenza non è mai venuta meno. Questi personaggi considerano piazza Vittorio Veneto e una parte dei giardini come un porto franco. La situazione è stata documentata numerose volte dal Consigliere di Quartiere della Lega Alessio Di Giulio, il quale anche oggi è corso sul posto registrando un video.
Quando ha girato le immagini l’esponente della Lega non era ancora precisamente edotto sui fatti, emersi di lì a poco. Nel video si vede in modo chiaro che nonostante la presenza delle forze di polizia, il Consigliere, reo di registrare col proprio telefonino, viene offeso e minacciato dagli immigrati. La sua risposta decisa, “non mi fate paura”, scandita più volte anche con sarcasmo, ha il sapore del riscatto per tutte le persone perbene.
LA GENTE DI FIRENZE E’ STANCA
Ciò che invece si percepisce in modo inequivocabile da questo video è l’esasperazione dei cittadini. Molti si lamentano, sottolineando che il problema è ormai diventato cronico. Qualcuno, giustamente, si chiede perché pare essere così difficile per lo Stato ripulire un parco pubblico in cui transitano famiglie e sportivi. Un gruppo di un centinaio di criminali, per quanto determinati, dovrebbe essere tutt’altro che invincibile.
Una risposta a questa domanda c’è: manca la volontà politica, come si vede gli uomini delle forze dell’ordine intervengono, peraltro nonostante gli scarsi mezzi a disposizione e il rischio della propria incolumità. La questione è che non esiste un serio piano per i rimpatri dei criminali che vivono di espedienti. Oltre a questo a peggiorare le cose c’è l’approccio buonista di alcune ammistrazioni comunali. A Firenze c’è proprio una di queste. Il Pd qualche mese fa ha respinto l’idea di fornire il taser alla Polizia Municipale: chissà come la penserà in merito l’agente portato via oggi in ambulanza.
Nelle prossime ore questa vicenda potrebbe presentare ulteriori sviluppi, restiamo pronti a fornirvi ulteriori dettagli.
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