Firenze e lo scandalo vaccini: tra iene, furbetti, figlioli e il sindaco del pero

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Firenze- Il povero Dario è stato tirato un’altra volta per la giacchetta in mezzo ad un polverone. Non si fa così però, sto pover uomo non c’ha mai un momento di pace. Stavolta è stato azzannato da una iena. Nemmeno i vivi lasciano in pace, quelle bestiacce.

Perché Nardella è vivo e vegeto. D’accordo, forse più vegeto che vivo. Però c’è sempre, fascia tricolore e mascherina ben calzati, a parlarci dei grandi successi del suo governo sindacale. Rectius rigoverno – visto che è al secondo giro a Palazzo Vecchio.

I vaccini – stando a quanto emerso nel servizio de Le Iene – non è che al Mandela Forum di Firenze li inoculino proprio come Dio comanda. Sembra che siano come le paste: se alla sera passi in pasticceria te le regalano. Avanzano, meglio che buttarle via…

Pensate che l’ago volevano piantarlo pure nel braccio del Consigliere regionale Francesco Torselli. Del resto, pure lui passa da lì proprio dopo le 18:30; vuoi che non gli offrano vaccino e cappuccino?

Il figliolo del dottore se l’è già beccato, babbo l’ha acchiappato e… zac Astrazeneca! Mica gliene può fare un al giorno a sto povero ragazzo. Gradisce Consigliere? No grazie, come se avessi accettato.

https://www.iene.mediaset.it/video/furbetti-dei-vaccini_1003656.shtml

La iena Filippo Roma tenta di fare due parole con un furbetto del vaccino appena sceso dal motorino: tiene il casco in testa, il signore, e fa bene visto che appena spunta il microfono brucia il record dei 100 metri. Quando esce dal Mandela Forum, è il motorino a salire su di lui.

L’inviato de Le Iene entra nel centro vaccinale, e chiede lumi al luminare. Il medico ce la mette tutta, ma alla fine si intorta che è un piacere e sfoggia al mondo intero la sua fiorentinità, condendo il tutto con un turpiloquio boccacesco. Finalmente, dopo una breve fuga, il dottore trova riparo nei cessi del Mandela Forum. Noblesse oblige.

L’ultima parola alla fine tocca come sempre al povero Dario. Mannaggia a voi. Proprio ora che aveva scritto un bel post trionfale sul funzionamento da orologio svizzero del centro vaccinale! Adesso la baracca assomiglia più a un centro alla vaccinara.

Nardella, ai microfoni de Le Iene, sembra confuso e disorientato. Non è così cari miei. E’ semplicemente Dario Nardella, fatela finita di pensar male tutte le volte. Il nostro amato Sindaco come sempre casca dal pero. Newton c’aveva il melo, Nardella c’ha il pero. Embè?

Dario siamo con te, non mollare. Per aspera ad astrazeneca.

 

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