Fiorentina – Sampdoria 5-0. Le pagelle

sampdoria

Contro la Sampdoria, dopo un primo tempo soporifero, si sono visti segnali di un buon gioco di squadra e la voglia di rivincita delle seconde linee.

 

CEROFOLINI: 6- Esordio tranquillo il suo. Un po’ impegnato e attento nel primo tempo, assolutamente inoperoso nella ripresa.

DODO: 7,5– Imprendibile sulla fascia e quando come oggi la fase difensiva non impegna più di tanto, diventa un attaccante aggiunto. Impazzisce di gioia per il suo primo e meritata gol in serie A. Idolo.

Dal 70° VENUTI: 6–  Si limita a gestire non può certo fare il Dodo.

MILENKOVIC: 6- Giornata non tra le più impegnativa, comunque sempre attento.

RANIERI: 7- Altra grande prova la sua. Non sbaglia niente, sempre puntuale sugli anticipi.

BIRAGHI: 6,5- Solito assist ed oggi anche attento in fase difensiva.

Dal 86° TERZIC: 6,5–  Quattro minuti per il suo primo gol in serie A

AMRABAT: 6,5 – Primo tempo anonimo. Nella seconda parte, come del resto tutto la squadra, inserisce la marcia. Ottimo il recupero ed il conseguente assist per Kouamé.

DUNCAN: 6,5- Torna titolare dopo tanto tempo, buona partita la sua con la ciliegia del gol.

CASTROVILLI 7- Il migliore in assoluto nel primo tempo dove tocca il pallone sempre con eleganza. Segna un gol di elevata difficoltà.

Dal 78° BIANCO: 6– Anche lui sfiora i gol. Buoni un paio di inserimenti.

GONZALEZ: 6-  Sotto tono per tutta la partita, prova qualche giocata delle sue, ma oggi non è la sua giornata.

Dal 70° KOUAME: 6,5- Secondo gol consecutivo. Una riserva che può fare comodo e molto, in questo intenso finale di stagione.

JOVIC: 7- Primo tempo molto complicato, non riesce a fare molto anche se tocca sempre la palla con eleganza. Nel secondo diventa un decisivo uomo assist, ben tre. Ottima prova la sua, finalmente.

SOTTIL: 6- Sempre pericoloso quando parte e punta l’uomo, solo che non sceglie mai la soluzione migliore per concludere l’azione.

 

ITALIANO: 7-  Ha risposto a chi gli chiedeva di abbandonare il campionato. Prepara  la partita con la massima attenzione. Un primo tempo di gestione, poi la squadra diventa devastante nel secondo.

 

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