Nel Monday night la Fiorentina perde in modo netto contro la Lazio in una partita che rappresenta al meglio quello che la Viola è in questo momento della stagione: una squadra che prova a ripetere il gioco dello scorso anno. Ma che trova difficoltà importanti nel fare goal con continue incertezze difensive che impediscono di fare risultato.
Contro la Lazio il primo tempo è anche un po’ commovente: c’è maggiore velocità, si cercano cambi di gioco. Si creano almeno 5/6 palle goal ma la Lazio conduce 2 a 0.
Nel secondo tempo fisicamente affiora anche un po’ di stanchezza e la Lazio, che ha nelle ripartenze e nell’immediatezza di gioco le proprie caratteristiche, infierisce e chiude per 4 a 0.
C’è molto rammarico. Soprattutto per il punteggio che è troppo punitivo per la Viola.
La Lazio è superiore come squadra alla Fiorentina, è allenata benissimo da Sarri e da diversi anni riesce a trattenere i migliori giocatori innestando con intelligenza uno, due giocatori nuovi.
La Fiorentina nelle ultime sessioni di mercato non è riuscita a trattenere i giocatori migliori che sono stati sostituiti con interpreti che sembrano meno forti dei partenti.
Niente è pregiudicato. Soprattutto quest’anno con la sosta lunga del Mondiale assisteremo a due campionati diversi e distinti ma occorre dimenticare la batosta di stasera ed andare lunedì convintamente a Lecce a vincere.
La classifica è davvero triste.
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