Fermati tre carrarmati diretti in Ucraina sulla Salerno-Caserta

Dei cinque formanti il convoglio, solo due erano in regola ed hanno proseguito la loro marcia

CARRARMATI

L’Italia è un paese meraviglioso, dove si fermano i carrarmati per mancanza del libretto di circolazione.

E’ quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, un fatto curioso accaduto nella notte tra il 26 e il 27 giugno.

Fermati sulla A30

Tre mezzi bellici, più che carrarmati precisamente PzH 2000, obici semoventi da 155/52 mm, prodotto da un consorzio formato dalle aziende Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall, erano trasportati sulla autostrada A30 alla volta di Bologna e poi dell’Ucraina.

Provenivano dalla base di Persano, da un controllo della stradale i mezzi di cui erano caricati non erano in regola, e nemmeno uno dei loro conducenti.

Ora sono in attesa di essere ritrasportati su mezzi in regola con le carte di trasporto.

Gli altri due carri armati che hanno passato i controlli hanno proseguito il loro tragitto verso Bologna da dove poi, attraverso la Germania, raggiungeranno l’Ucraina.

Patente e libretto

Ci immaginiamo il controllo sul convoglio di carri armati fermati dalla polizia stradale sull’autostrada A30 Salerno-Caserta.

Dei cinque Pzh 2000 diretti in Ucraina e provenienti dalla base militare di Persano (Salerno), tre sono risultati con “documenti non in regola”.

Ai controlli, infatti, i trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del trasporto dei tank dell’esercito sono risultati sprovvisti della carta di circolazione e la prevista revisione periodica era scaduta.

Inoltre, uno dei conducenti non aveva l’autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali.

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