Essere atlantista non vuol dire non riconoscere gli errori

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Im questo momento storico ci sono due errori che continuano a perpetuarsi negli anni.

Il primo riguarda la totale incapacità delle amministrazioni democratiche di trovare un rapporto costruttivo con la Russia. Clinton, Obama e Biden in questo sono stati nettamente i più incapaci.

Reagan che aveva chiesto di buttare giù il muro, aveva anche gettato un ponte concreto per lo sviluppo di solide relazioni amicali. Sostenuto troppo debolmente da Bush Senior, totalmente affossato la Clinton.

Ma non possiamo dimenticare che ad un certo momento George W. Bush junior aveva portato avanti politiche ed accordi di lotta al terrorismo comuni. Ed addirittura auspicato e prospettato una futura adesione della federazione Russa alla Nato.

Una Nato ripensata e rimodellata in difesa dell’Occidente

Le amministrazioni americane non hanno certo mancato di contribuire, quando guidate da democratici, con la loro russofobia pregiudiziale a portare a casa un risultato che avrebbe garantito secoli di pace all’occidente.

Trump dice che se ci fosse stato lui Vladimir Putin non si sarebbe comportato così. Non possiamo saperlo, ma certamente l’atteggiamento di Biden non ha aiutato.

Il secondo grande errore che continua a ripetersi è quello dell’Europa che continua ad essere una costruzione fragile senza unità politica reale su temi fondamentali come la difesa comune. Non possiamo pensare di stare nella Nato semplicemente con la speranza che gli americani siano impegnati e costretti a difendere il continente europeo. Che la nostra sicurezza sia solo un problema di Washington.

Abbiamo il preciso dovere di fare la nostra parte come europei e di scegliere linee guida di politica estera comune. Perché qualunque difesa sarebbe inefficace altrimenti, e forze armate integrate.

Soprattutto oggi l’Europa deve armarsi non perché guerrafondaia, ma perché il miglior garante della pace ed il miglior deterrente è la preparazione di un paese che lo rende ostico da attaccare. Che sfiducia qualunque facinoroso.

Solo imbecilli formatisi nella nuova generazione di ignoranti titolati, potevano terrorizzare che la guerra fosse finita. La storia non ha mai cancellato le guerre. Anzi la storia ha sempre dimostrato che quando si dimentica l’importanza della difesa tornano le guerre.

Quando si diventa facili prede, arrivano i predatori.

 

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