• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

Eritrea, nuove scoperte nel sito archeologico di Adulis

Si è conclusa una nuova fase della missione archeologica italiana ad Adulis, antica città portuale e sito archeologico più importante in Eritrea.

di Redazione
6 Marzo 2024
In Attualità, Comunicati stampa
0
Eritrea, nuove scoperte nel sito archeologico di Adulis
83
VISITE
CondividiTwitta

Si è conclusa una nuova fase della missione archeologica italiana ad Adulis, antica città portuale e sito archeologico più importante in Eritrea. Le ultime operazioni di scavo, guidate dalla Direttrice scientifica del progetto, Prof.ssa Serena Massa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sono durate diverse settimane e hanno portato alla luce nuovi reperti in ceramica di grande rilevanza storica. Grazie a queste nuove scoperte sarà possibile studiare le epoche più antiche dell’insediamento, collocabili addirittura in un periodo ricompreso tra il 1500 e il 500 a.C., di gran lunga antecedente al resto della città emersa in cui spiccano le note basiliche paleocristiane.

La missione, condotta dall’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Politecnico di Milano, il Centro Ricerche sul Deserto Orientale (CeRDO) di Varese e la Commissione alla Cultura e allo Sport dello Stato di Eritrea, è operativa nel Paese dal 2011, anche grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS – Ufficio di Khartoum) e ai fondi MAECI riservati alle missioni archeologiche. Il progetto rappresenta uno dei maggiori ambiti di collaborazione italo-eritrea nel settore culturale, con un grande potenziale di espansione, avendo per il momento riportato alla luce solo una minima parte dei 40 ettari di patrimonio sommerso della città emporio, con l’obiettivo di fare di Adulis, antico crocevia del commercio aksumita, ellenistico, romano e bizantino nel Corno d’Africa, il primo parco archeologico dell’Africa subsahariana.

 

_____________________________________________________

(Comunicato stampa ed immagine a cura di: MACE)

Tags: AdulisArcheologiaCOMUNICATI STAMPAEritreaMACEscaviUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Articolo precedente

Quasi mezzo secolo fa. Io c’ero

Prossimo articolo

Strade Sicure. Incontro con il Prefetto di Perugia: raddoppia la presenza di militari in regione

Prossimo articolo
Strade Sicure. Incontro con il Prefetto di Perugia: raddoppia la presenza di militari in regione

Strade Sicure. Incontro con il Prefetto di Perugia: raddoppia la presenza di militari in regione

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.