Emma Rose, la pornostar trans attrice di punta del colosso Brazzers

Emma Rose

Emma Rose – Che bella ragazza. Minuta, seno come appena sbocciato, tutta curve. Che effetto ti fa? Davvero non ti gireresti a guardarla mentre ti passa accanto, vestita con jeans attillati e top? Avresti l’audacia di chiederle il numero, e i suoi contatti social? L’hai capito sì o no che ha un pisello tra le gambe? È importante? È con quel pisello meno donna, meno attraente, meno conturbante?

Emma Rose è una trans, una pornostar trans, fresca vincitrice del Best Performer by TEA (gli Oscar del Porno Trans) e una delle pornoattrici di punta di Brazzers. Il porno brand a doppia Z, da quando ha aperto a coiti tra donne trans e uomini etero, non si ferma più, e drizza i riflettori su corpi trans non meno che incantevoli. I confini tra generi e orientamenti sessuali stanno svanendo e il porno da tempo li sta unendo, fondendo, e infatti Emma Rose va “A Letto Con La Ex” Angela White in un porno lesbo tra due fidanzate diventate ex, che si dicono addio con sesso bollente.

Emma Rose svela

È corretto scrivere lesbo in una scena di sesso tra una donna e una trans? Sì, e lo dice la stessa Emma Rose, che racconta con naturalezza (anche in social stories) la sua vita di trans 26enne svelando una risposta a una domanda che chi non è trans non sa e non si fa: un o una trans, da bambino/a, come si pensa da grande?

Dice Emma Rose che una trans nata maschio da bambino, quando “sa” ma ancora non ha le parole e i concetti per dirselo, sogna su se stesso come adulto donna: “Ho sempre avuto percezione della mia identità, fin da piccola”, svela Emma Rose, “e quando mi immaginavo nel futuro, mi vedevo come una moglie, come una donna che lavora, sempre in ruoli e in fattezze femminili”. Con autenticità istintiva un bambino internamente trans si pensa da grande donna, e una bambina internamente trans si pensa da grande uomo.

Ma non è solo questo che Emma Rose ti svela: è difatti fuorviante individuare la futura identità sessuale di un bambino/a basandosi sui giochi che sceglie e fa. Conta come egli si pensa, come su di sé fantastica, e non che un maschio giochi con le bambole, o una femmina a calcio. E pesa, e tanto, e se lo porta dietro, il posto in cui cresce e con chi. Emma Rose è nata nell’entroterra di Tampa, Florida, ed è cresciuta in una fattoria in una famiglia “redneck”, chiusa e conservatrice in usanze e mentalità.

Stella porno su OnlyFans

Emma ha preso piena coscienza della sua transessualità da adolescente, ed è andata via da quell’ambiente rurale a 18 anni, andando al college per laurearsi in marketing, e pagandosi gli studi ballando lap-dance nei locali dove si celava con spesso nastro adesivo il pene, passando così per femmina.

È stata con un uomo per 2 anni prima di iniziare la transizione a 21; in seguito, in piena cura ormonale, ha avuto una storia con un uomo molto più grande di lei. Ha poi preso atto di essere una trans bisex, che sta bene anche senza un partner fisso: a lei piace uscire a tre, con coppie formate da una lei e un lui: “Io non sono etero e non sono gay”, ti dice Emma, “e mi piacciono le ragazze come mi piacciono i ragazzi, e le coppie sono il mio ideale”.

Emma Rose è una stella porno su OnlyFans, piattaforma su cui è riuscita ad emergere anche grazie alla “confidenza” che instaura con chi la segue.

“Face Reveal”

Su OnlyFans hanno successo i porno creator che sì fanno e si fanno pagare video personalizzati, o girati con altri creator o instagrammer o attori porno professionisti (con i quali dividono i guadagni e moltiplicano gli utenti, sicché i soldi) ma pure hanno successo i creator che sanno “seguire” (o spesso far seguire dai loro social-assistenti) i loro fan, rispondendo puntuali alle loro domande, presenziando le loro social esistenze, facendoli partecipi della loro vera vita mostrandone tratti intimi oltre il porno (ad esempio Emma su OnlyFans ha organizzato un “Face Reveal” post chirurgia estetica, cioè ha svelato il suo nuovo viso dopo la prima operazione e le altre a cui ha dovuto sottoporsi per riparare una infezione alla mascella e ascessi non previsti. A tale social-appuntamento, i suoi fan sono accorsi in massa).

Per tante persone OnlyFans, oltre che privata ricreazione onanistica, vale come mezzo per piegare solitudini e crearsi una amorosa vita parallela a quella reale e poco saziante. Infatti, un trionfo simile non si spiegherebbe unicamente con video hot da OnlyFans resi imbattibili in fruibilità.

Barbara Costa per http://dagospia

 

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