È partita la corsa al tampone natalizio

Per un natale covid free, ma i rischi sono molti

Tampone

Molti italiani stanno già prenotando il tampone, illudendosi così di poter vedere i propri parenti per Natale in tutta tranquillità.

Ma questa voglia di passare un natale covid free, insieme alle proprie famiglie, rischia di creare false illusioni e pericolose conseguenze.
Nelle farmacie e nei laboratori privati la corsa al test è già iniziata, ed in molti istituti è già impossibile trovare posto per prenotare un tampone. Gli esperti, però, frenano gli entusiasmi e fanno sapere che invece di un tampone nelle prime settimane di questo dicembre sarebbe meglio optare per un test sierologico a metà mese.

Poi a seguire un test molecolare (il tampone classico) solo qualche giorno prima degli appuntamenti con i parenti per cenoni e pranzi.

Va infatti ricordato che i test rapidi non garantiscono la totale certezza di avere o meno il covid. Quella certezza la può dare solo il tampone, che però fotografa quel momento preciso.

Se quindi viene fatto troppi giorni prima delle feste c’è poi il rischio di entrare in contatto con il virus e presentarsi infettati a casa dei vari parenti.

Stessa cosa vale per il test sierologico, che ci dirà solo se si è entrati in contatto con il virus o meno. Sempre che il contatto non sia avvenuto da pochi giorni; in quel caso il sierologico potrebbe risultare negativo nonostante in virus sia già in circolo.

Quindi cosa fare?

La cosa migliore sembrerebbe essere un tampone molecolare pochi giorni prima di incontrare i parenti; e nei giorni successivi evitare ogni possibile situazione di rischio.

Che non sarà un Natale come tutti gli altri lo abbiamo definitivamente capito.

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