Draghi tra salvaguardia dell’economia nazionale e No Vax

sotto tutela

Ieri sera Mario Draghi ha esposto in una conferenza stampa le decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri, che lui presiede, in merito al Green Pass. Ossia alla dichiarazione rilasciata dalle autorità sanitaria ai vaccinati.

Lo ha fatto con il suo stile essenziale. In sostanza la sua conclusione frutto di un ragionamento lineare è questa: se vogliamo come Paese non fermarci più e salvaguardare la ripresa nazionale dobbiamo vaccinarsi. Perché questo consente a tutti di svolgere le proprie attività in sicurezza. In sostanza tutti sono liberi di scegliere se vaccinarsi oppure no, ma chi lo fa, dimostrando con il green pass che lo ha fatto, può accedere a luoghi pubblici, anche al chiuso. Chi non lo fa può nella sostanza fare molte cose ma non proprio tutto.

Il presidente del Consiglio ha spiegato che “il green pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche”. Quel che intende Mario Draghi è che il certificato verde serve a non chiudere i ristoranti. Sarebbe quindi uno strumento pensato per sostenere gli stessi ristoratori, che altrimenti potrebbero dover abbassare le serrande all’aumento del numero di positivi. Esattamente come successo qualche mese fa.

Chi non si vaccina, invita a morire

“Gli appelli a non vaccinarsi sono inviti a morire – ha detto Draghi senza giri di parole – oppure a far morire: non ti vaccini, contagi, muori, o fai contagiare e fai morire”. E quindi: “Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”.

Queste frasi non faranno piacere ai No Vax ed a quei personaggi pubblici che non si sa se sono vaccinati o meno, tipo: il Presidente delle Camera, On. Fico. Che peraltro ha pure dichiarato che gli onorevoli non hanno nessuna necessità di avere i green pass o di dichiarare di essere vaccinati. La Sindaca di Roma Raggi, il prof. Giuseppe Conte, ex presidente del consiglio, del quale, negli ultimi giorni una sentenza del Consiglio di Stato ha negato l’accesso agli atti per quanto successo nella tre giorni di Bergamo che in breve riepilogo per chi se li fosse dimenticati. “400 uomini e donne, tra carabinieri, polizia, guardia di finanza ed esercito, vennero inviati in Val Seriana il 5 marzo 2020 e poi ritirati 3 giorni dopo, determinando cosi la mancata ‘zona rossa’ in anticipo sul lockdown nazionale che potrebbe avere contribuito a fare di questo territorio in provincia di Bergamo uno dei focolai Covid più micidiali al mondo”.

I politici sono furbi, si muovono cercando il consenso. Si inseriscono nelle pieghe delle situazioni per portarle a loro vantaggio. Quindi è evidente che gente come Salvini e Meloni, i due politici leader dei due partiti di centrodestra del Paese facciano “politica” pure sui vaccini e sui No Vax. Anche se oggi si sono entrambi vaccinati.

Draghi ha da fare e non può stare dietro ai 5S

Quello che vogliamo dire qui è che Mario Draghi con il suo pragmatismo essenziale fuori dalla battaglia politica, a salvaguardia dell’Economia Nazionale, non può star dietro alle beghe dei 5 Stelle. Sapere se Marco Travaglio si è vaccinato oppure no e con lui tutti i majorenti del partito che era No Vax per eccellenza alle ultime elezioni.

Quel partito che è tutto ed il contrario di tutto. Dove una parte va a sinistra ed una va destra. Mario Draghi sa benissimo che nel centrodestra faranno le loro battaglie politiche, quantomeno più coerenti, di quelle del partito di Grillo e soci. E dunque secondo me, l’unica cosa di cui preoccuparsi è non fermare la macchina in corsa.

Qui qualcuno si è dimenticato cosa e come con i DPCM ci hanno tolto libertà fondamentali. E secondo il Consiglio di Stato non si può neanche sapere il perché di certe decisioni prese. Mi auguro in una pronta Commissione Parlamentare di indagine su Mascherine, Bergamo ed acquisto dei vaccini. Quella si da chiedere a gran forza.

Quindi Draghi avanti con il suo lavoro! Molto bene. I politici veri facciano la loro politica. Sugli altri iniziamo ad indagare seriamente. Il popolo lo vuole. Un Paese normale lo vorrebbe.

Deus Vult! Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam!

Dio Lo Vuole! Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome dai gloria!

 

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