Dal libro : L oracoli di Picciburla..
Nelle antiche brume della brughiera di Cassiopea, un luogo di sogni e incantesimi, sorge il villaggio della strega Picciburla, in cui il mondo degli oracoli prende vita.
Al calare del sole, il cielo si tinge di rosso e le ombre danzano al ritmo del vento, creando un paesaggio che sembra respirare la magia stessa. Qui, nella quiete mistica di Cassiopea, il profumo del mirto e della brezza marina si intrecciano, e ogni cosa, dai boschi agli animali, sembra onorare il sapere antico e misterioso di chi pratica l’arte oracolare.
L’oracolo è una pratica antica, radicata nella memoria collettiva dell’umanità, attraverso cui si ascoltava la voce degli dei, un responso che emergeva da luoghi sacri e da riti tramandati nei secoli. Ogni gesto, ogni segno tracciato, rispondeva al principio di casualità, la chiave d’accesso a una verità nascosta, velata ma sempre presente
Anche Picciburla, nei suoi rituali, evoca questa sacralità. Con un metodo semplice e accessibile a tutti, simile al tiro delle “sorti” degli antichi, il suo oracolo si basa sulla fiducia e sulla purezza dell’intento. Seguendo le sue pagine, chiunque potrà entrare nel mondo segreto degli oracoli e scoprire i messaggi che l’universo ha da offrire, in un cammino di conoscenza che rispetta la tradizione ma si adatta al presente.
Benvenuti, dunque, in un viaggio tra passato e presente, dove ogni carta, ogni simbolo, racconta una storia e svela un mistero, guidati dalla luce di Cassiopea e dal tocco magico di Picciburla.
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