La lettera del fondatore dei GIS sulla morte del carabiniere

«A Saviano rispondo “Vergognati”! Ho dato mandato alla casa editrice di rimuovere la fascetta con la sua prefazione dai miei libri (peraltro la sua prefazione non è stata una mia scelta)!». Così la lettera scritta dal Comandante Alfa sull’assasinio del militare a Roma.

Non riesco a dormire, quel sangue mi raffredda il cuore di sofferenza e rabbia. Non trattengo l’adrenalina , quasi non mi riconosco. 40 anni nel Gis 45 al servizio dell’Arma che ho contribuito ad onorare, pare quasi non siano serviti a chiudere gli occhi sulle troppe ingiustizie”.

«Non vogliamo sempre essere accusati e violentati nell’animo per aver fatto il nostro  dovere. Come fedele servitore dello Stato, ho vergogna e non posso starmene seduto ad aspettare che qualcosa si muova senza che io faccia nulla”

 

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