• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

Chernobyl continua a bruciare. La nube radioattiva ha raggiunto l’Italia (video)

di Redazione
20 Aprile 2020
In Attualità
0
CHERNOBYL
142
CONDIVISIONI
612
VISITE
CondividiTwitta

Chernobyl continua a bruciare. Nessuno ne parla più. Solo i residenti continuano a postare testimonianze delle fiamme che divorano le foreste attorno alla centrale ma anche quelle del resto dell’Ucraina.

Oggi è il 17° giorno ma la situazione sembra lontana dalla risoluzione. Quattro incendi sono in corso e i vigili del fuoco sono allo stremo.

La situazione a Chernobyl

La situazione nelle foreste attorno a Chernobyl è drammatica, come mostra il video girato da Yaroslav Yemelianenko, che fa parte del comitato consultivo pubblico del servizio di emergenza:

Al momento tre sono le sorgenti degli incendi: una situata a circa 70 km a ovest della centrale di Chernobyl e che si estende per 25 km. Un’altra è in un’area a circa 30 km a ovest del Centrale di Chernobyl ai margini della zona di esclusione. Altri due camini più piccoli si trovano nella zona di esclusione molto vicino alla centrale elettrica (a circa 2 km).

Що в Чорнобилі відбувається сьогодні?17-ий день пожеж в ЧЗВ. Зараз палають чотири осередки: села Корогод, Розсоха,…

Posted by Yaroslav Yemelianenko on Sunday, April 19, 2020

Secondo quanto postato da Greenpeace Russia su Facebook

“L’incendio intorno a Chernobyl è ripartito con nuova forza. La situazione nelle aree occupate della centrale nucleare di Chernobyl sta peggiorando di nuovo, le piogge hanno fermato l’incendio solo per un giorno. Nella notte dal 16 al 17 aprile, l’incendio divampato nella regione è diventato ancora più forte”.

Secondo le stime dell’associazione, adesso l’area coinvolta dai primi incendi adesso supera i 40.000 ettari

“La situazione desta serie preoccupazioni anche perché nella zona di esclusione sono divampati nuovi incendi. Ora ce ne sono almeno tre. I più gravi di oggi si sono verificati al di fuori della zona di esclusione, nei distretti di Ovruch e Narodich, nella regione ucraina di Zhytomyr. Il più vicino si trova a 10 chilometri dalla zona di esclusione. Sulla base delle immagini satellitari, gli esperti russi di Greenpeace ritengono che proprio questi incendi abbiano provocato un notevole fumo a Kiev e nei suoi dintorni”

spiega Greenpeace, secondo cui questa settimana, le situazioni meteo non saranno affatto favorevoli. Non sono previste piogge che possano aiutare i vigili del fuoco a domare le fiamme. Inoltre, è previsto l’arrivo di un forte vento che potrebbe favorirne la diffusione.

Secondo Volodymyr Demchuk, direttore del dipartimento di risposta alle emergenze, oltre 1.000 persone sono state coinvolte nel tentativo di estinguere gli incendi. Ma le radiazioni nella regione di Kiev sono entro i limiti normali.

Tuttavia, gli esperti di radiazioni di Greenpeace hanno evidenziato che in condizioni di smog, qualsiasi ulteriore esposizione all’inalazione di aria con un alto contenuto di radionuclidi aumenta il rischio di cancro e altre malattie. E ciò è particolarmente pericoloso sullo sfondo della pandemia da coronavirus.

Nube radioattiva: aggiornamenti

La scorsa settimana, l’Istituto francese di radioprotezione e sicurezza nucleare ha ipotizzato, sulla base di una simulazione, che le masse d’aria provenienti dalla zona degli incendi verificatisi il 5 e 6 aprile potrebbero aver raggiunto la Francia dal 7 aprile. Adesso arriva un nuovo aggiornamento, che da una parte conferma che gli incendi in Ucraina che il governo aveva dichiarato estinti il ​​15 aprile, si sono riattivati ​​sotto l’effetto di forti venti.

Dall’altra, la nuova nota informativa pubblicata dall’IRSN spiega ha fornito una nuova modellizzazione delle traiettorie delle masse d’aria aggiornata fino a oggi, 20 aprile 2020.

“La simulazione è stata effettuata partendo dal presupposto che le emissioni radioattive medie, avvenute tra il 3 e il 12 aprile 2020, continueranno dal 14 al 20 aprile 2020” spiega l’Istituto.

L’IRSN ha continuato a simulare il trasporto di masse aeree tra il 14 e il 20 aprile 2020. Questa simulazione è stata effettuata partendo dal presupposto che i rilasci radioattivi che si sono verificati tra il 3 aprile e il 14 aprile continueranno dal 14 al 20.

“La stima dell’impatto derivante dall’inalazione della radioattività portata dalle masse l’aria che arriva in Francia rimane invariata e senza conseguenze per la salute” precisa l’Irsn.

Francesca Mancuso per www.greenme.it

LEGGI ANCHE: https://www.adhocnews.it/una-nube-radioattiva-incombe-su-europa-e-italia-a-kiev-aria-irrespirabile/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc
Tweet di ‎@adhoc_news
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT
Tags: CHERNOBYLIN EVIDENZAUCRAINA
Articolo precedente

Lucca, immigrati gli ordinano le pizze e per non pagare lo aggrediscono a colpi di coltello

Prossimo articolo

La Bild non si piega all’arroganza di Xi Jinping e rilancia

Prossimo articolo
BILD

La Bild non si piega all'arroganza di Xi Jinping e rilancia

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.