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Home Politica

Capaci: morti invano

A 28 anni dalla strage di Capaci, c'è la strage degli In-Capaci

di Niccolò Nesi
23 Maggio 2020
In Politica
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strage capaci
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Strage di Capaci – Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Giovanni Falcone. Appositamente ho voluto citare prima gli agenti di scorta. Morvillo e Falcone si citano da soli. Morti ammazzati esattamente 28 anni fa, vicino a Palermo perché stavano minando le basi di Cosa Nostra.

Fedeli servitori dello Stato. Innamorati della legalità. A costo della vita.

Oggi mi sto accorgendo che la loro morte è stata vana. Inutile. Sprecata. 

Francesco Basentini, Alfonso Bonafede, Luigi Di Maio, Giuseppi Conte, Matteo Renzi. Sono persone che hanno fatto della morte di Falcone un atto inutile. Rimandando a casa i carcerati mafiosi condannati al 41 bis.

Basentini, già direttore del DAP (dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) nominato da Bonafede, ha avuto almeno il buon gusto (se non la decenza) di rassegnare le dimissioni. Fofò DJ invece, con la sua classica espressione serafica, non si è minimamente preoccupato della mareggiata di letame che gli è arrivata addosso ed è rimasto saldamente incollato al suo ministero. Stoico.

Di Maio e Giuseppi, invece che suggerirgli un passo indietro, hanno perorato la sua causa difendendolo oltre l’immaginazione dei più scriteriati.

In Paradiso a dispetto dei morti: cara la mia poltrona

E infine Matteo Renzi. Dall’alto del suo 2/3% aveva fatto credere di aver in mano le redini della sopravvivenza governativa. Aveva minacciato una sfiducia al Ministro della Giustizia. E tutti ci avevano (quasi) creduto. 

Poi siamo arrivati al voto in aula. E Renzi che ha fatto? Mica poteva fare la cosa giusta e votare la sfiducia. Ma siamo impazziti? Avrebbe significato mandare a spasso il Governo e di conseguenza il Parlamento. Chi avrebbe spiegato ai parlamentari piddini e pentastellati che forse avrebbero dovuto cercare un lavoro?

E quindi, dopo aver dato una bella mano di mastice alla sua poltrona e a quelle dei suoi amici, ha detto che Buonafede è in buona fede. Con tanti cari saluti alla giustizia. Quella vera.

Grazie per averli ammazzati nuovamente. Dalla Strage di Capaci, alla Strage degli In-Capaci. In una nazione che purtroppo ha troppa poca memoria.

 

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Tags: BONAFEDEIN EVIDENZAMAFIA
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