Calabria,11 luglio 2020 – Presso il porto delle Grazie di Roccella Jonica (RC), sono sbarcati – dopo essere stati avvistati dalla Guardia Costiera a bordo di una imbarcazione a largo di Caulonia – settanta migranti di origine pakistana. Di questi, ventisei sono risultati positivi al tampone per il Covid e prontamente così distribuiti: tredici nel Comune di Amantea (CS); otto nel Comune di Bova Marina (RC); cinque a Roccella Jonica, presso strutture individuate dalla Prefettura.
Alcuni residenti di Amantea, sdraiandosi per terra, hanno messo in piedi una protesta contro l’arrivo di tredici migranti provenienti da Roccella. Questi ultimi sono stati trasferiti nel locale del Cas. A questa situazione incandescente, si sono unite in primis le critiche da parte del Presidente della Regione Calabria Jole Santelli la quale, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, chiede il pronto intervento del Governo suggerendo l’adozione di tutta una serie di misure volte incentivare i controlli sanitari degli immigrati direttamente a bordo delle navi e non al momento dello sbarco. La Santelli, inoltre, ha minacciato la chiusura dei porti qualora il governo Conte dovesse fare orecchie da mercante.
All’appello della Santelli, si è prontamente unito il parlamentare reggino Francesco Cannizzaro (Forza Italia). Quest’ultimo, in una nota, ha manifestato la necessità di chiudere con urgenza i porti agli immigrati con il fine di scoraggiare gli arrivi in Italia.
Il governo, in questo particolare frangente, ha il dovere di intervenire per far sì che non esplodano nuovi focolai. Alla salvaguardia della salute dei cittadini allo stesso tempo Conte e i suoi, con un atteggiamento saccente ed arrogante, stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini e, quanto prima, potrebbero innescarsi delle nuove tensioni sociali. Appuntamento al prossimo autunno.
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