Borsa e investimenti: ecco le azioni da monitorare nel post Covid secondo gli esperti

BORSA

Reiterare l’operatività su titoli azionari, al presentarsi di determinati pattern di prezzo o di indicatori, può rappresentare una tecnica abbastanza attuabile quando le compravendite si concludono in un orizzonte temporale abbastanza breve.

Tuttavia, uno stock picking vincente per detenere le azioni in portafoglio per un periodo considerevole risulta più complicato, poiché l’allocazione può essere influenzata dal timing di ingresso sul sottostante, dal capitale a disposizione per effettuare una corretta diversificazione, dal trend generale del mercato e da altri non trascurabili fattori.

Dunque, per cercare di estrarre rendimento, è sicuramente utile approfondire i fondamentali di alcune società che possano essere inserite in un paniere di azioni da comprare, anche in una fase delicata come quella del post Covid-19.

Le Big Cap statunitensi

Naturalmente, un portafoglio ben strutturato non può prescindere dal mercato statunitense, poiché rappresenta una consistente percentuale del PIL americano, prima economia globale. Ad esempio, se si pensa ai colossi che lo rappresentano, la cui capitalizzazione è superiore a quella di interi panieri -anche nei paesi sviluppati- non si può non far riferimento ad Apple. La società di Cupertino è una delle aziende più solide al livello globale ed il suo business, oltre alla produzione dei celebri device, è ben diversificato nel settore streaming, musica, security e cloud.

Ma tra i titoli tecnologici meritevoli di attenzione c’è anche Facebook, la società che probabilmente è riuscita a intercettare per prima i cambiamenti che stavano avvenendo nel mondo dei media e della pubblicità. Oggi, forte di questa posizione di vantaggio, anche in seguito all’acquisizione di Instagram e WhatsApp, è riuscita a creare un solido modello di business, che la rende molto attrattiva per moltissimi investitori.

Un settore che può beneficiare del processo di normalizzazione post pandemia e dell’intensificazione dell’attività produttiva è quello petrolifero. Difatti, i riflessi di tale evoluzione si sono già manifestati sulle quotazioni dell’oro nero, che ormai ha consolidato il valore del barile al di sopra dell’importante soglia psicologica dei 60 dollari.

Puntare su azioni di questo segmento, quindi, può rivelarsi una mossa vincente ed Exxon Mobil può rappresentare, in tal senso, un titolo su cui fare affidamento.

Il colosso USA produce ed esporta in tutto il mondo greggio e gas naturale; inoltre, recentemente il board societario si è posto l’obiettivo di raddoppiare l’utile netto ed il cash flow, di conseguenza, da un lato il solido bilancio dall’altro il contesto macroeconomico possono riservare molte soddisfazioni agli investitori.

Titoli difensivi sulla Borsa Italiana

Sulla Borsa Italiana, due titoli molto funzionali da inserire in un’allocazione strategica di portafoglio, per la loro natura anticiclica, sono Enel e Poste Italiane. Infatti, la volatilità che li caratterizza -più contenuta rispetto all’indice di riferimento- rappresenta un plus nelle situazioni di risk on, a cui si aggiunge l’interessante dividend yeald, sempre apprezzato dai cassettisti.

In particolare, Enel, gigante del settore utilities, ultimamente sta puntando molto sulla transizione verso le energie pulite e ciò la pone su un piano privilegiato, per i gestori di fondi ESG, con evidenti benefici sulla capitalizzazione.

Poste Italiane, invece, è una della società a più alta partecipazione statale -quindi strategica sotto questo punto di vista- e un solido bilancio, oltre a un core business molto strutturato la rendono un titolo molto appetibile fra gli investitori.

Investire nel settore industriale in Italia

Leonardo è uno dei pochi titoli industriali a carattere internazionale del paniere Blue Chips italiano. Il Gruppo, che progetta veicoli, macchinari e software per la difesa, riceve infatti importanti commesse da varie parti del mondo. Anche in questo caso, la presenza di Cassa Depositi e Prestiti nell’azionariato fa dell’Ex Finmeccanica un titolo con molto appeal per i risparmiatori.

Per quanto riguarda invece il settore industriale Automotive, FCA (ora Stellantis) rappresenta un asset molto promettente. L’introduzione di nuovi modelli, con una significativa diversificazione, e i progetti nel settore degli ibridi al centro del nuovo piano industriale fanno del titolo un must have, all’interno di un’equilibrata pianificazione di investimento.

 

 

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