Avanti un altro! Richard Gere fa l’avvocato delle ong: esposto contro l’Italia

L’avvocato Gere annuncia: “Abbiamo presentato un esposto per verificare se tutto ciò che sta accadendo non rappresenti una fattispecie di reato”. Durante la conferenza stampa tenuta all’aeroporto di Lampedusa sul caso della Open Arms, il divo e gli altri attivisti hanno fatto sapere che porteranno il caso all’attenzione dei pm di Roma e Agrigento. 

Ecco, già si parte male: la competenza non può essere di due Procure. Roma fa piu figo di Agrigento, me ne rendo conto Richard, ma non è competente. Sorry. 

“Dopo 8 giorni le 121 persone sulla Open Arms avevano bisogno di mangiare e bere. Amo moltissimo gli italiani, la vostra generosità e la gioia di vivere. Eppure ho notato che c’è qualcosa di cambiato (abbiamo le palle piene, Richard. Tutto qui ndr). Ci sono state delle difficoltà per arrivare, con una barca, per portare viveri, alla Open Arms. La prima barca che avevamo trovato non ci ha accompagnati perché temeva ripercussioni”, ha detto Richard Gere in conferenza stampa nell’aeroporto di Lampedusa.

“Ero in vacanza vicino Roma con la mia famiglia, quando ho sentito quanto stava accadendo e del decreto passato in Italia, non potevo credere che i miei amici italiani potessero tirare fuori questo odio (prova ad immaginarti di essere invaso da un orda di disperati che fanno schizzare il tasso di criminalità alle stelle, di essere impoverito perchè non te lo puoi permettere, di essere ultimo a casa tua, e poi dicci come ti senti Ricky ndr) – ha aggiunto l’attore americano – Open Arms l’ho conosciuta qualche anno fa a Barcellona. Non è la prima volta che vengo a Lampedusa, ho già visitato, anni fa, l’hotspot, e ho conosciuto le orribili storie dei rifugiati”.

Con un patrimonio come il tuo, di 200 milioni di dollari, sai qual’è la bella notizia Richard? Li puoi campare tutti tu Ma mi pare che non ti sia venuta in mente questa semplice soluzione.

Exit mobile version