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Apre il primo sex shop “con valori cristiani”: niente pornografia né intimo sexy. Brivido soporifero

di Paolo Sebastiani
10 Marzo 2020
In Relax
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Apre il primo sex shop “con valori cristiani”: niente pornografia né intimo sexy. Brivido soporifero
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Ha aperto il primo “sex shop con valori cristiani”: niente pornografia, ma una vasta gamma di sex toys dedicati soprattutto alle coppie. Siamo in Germania dove il sito Schoenerlieben.de lancia questa “brillante”, si fa per dire, attività commerciale.

L’idea fondante è che valori cristiani ed strumenti erotici non siano in contraddizione: “L’erotismo è qualcosa di incredibilmente bello. Chi ammette che è stato creato da Dio, dovrebbe essere grato e goderlo in pieno”, ha sostenuto uno dei fondatori del sito, Jonathan Peters. Ovviamente “la fedeltà è per noi molto importante. Vogliamo che la sessualità all’interno di un rapporto sia così divertente che pornografia e tradimento non abbiano spazio“, ha sottolineato. Il sito, dalla grafica semplice, non mostra alcuna nudità o immagine porno, sebbene ci sia una vasta gamma di vibratori (anche “di coppia”), profumi ai feromoni, gel, per arrivare fino alle manette. 

Seguendo questa filosofia “no porn, no nudity“, Schoenerlieben ha rinunciato a vendere intimo sexy, dato che usualmente vanno mostrati modelle e indossatori. Con circa 250 visitatori al giorno, il fatturato al momento non consente ai quattro gestori di vivere di questa attività e li sta costringendo a cercare investitori per “salire ad un altro livello”. A comprare sono uomini e donne in egual misura e il sito è aperto anche a non-cristiani e omosessuali: “Non vogliamo indicare alcun modello di quale sia la “giusta sessualità”, ha avvertito Peters, anche se il linguaggio della piattaforma è chiaramente adattato alle coppie. Oltre alla presenta virtuale, il sito si è già fatto notare con uno stand a un raduno evangelico e a un festival musicale cristiano, il “Freakstock”.
 
L’iniziativa difficilmente potrà funzionare, in special modo nella iper-eroticizzata Germania: prima in Europa per sexy shop, bordelli e locali di scambi di coppie. Il “sexy shop del missionario” ha tutta l’aria di non essere né carne né pesce. Una pia passione soporifera in stile “amore porgi l’altra natica”.
Nel terzo millennio sarebbe auspicabile un’apertura totale verso la sessualità da parte del mondo cristiano, questi spiragli pudichi fanno quasi tenerezza.
 
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