Ancora tu ma non dovevamo vederci più

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Torna nuovamente in carcere Denis Verdini, ex senatore

E’ di ieri la decisione del Tribunale di Sorveglianza che ha deciso per la revoca della detenzione domiciliare, accogliendo la richiesta della Procura, la quale contestava a Verdini la violazione della misura (reato di evasione).

Ricordiamo che l’ex senatore sta scontando una pena definitiva per tre condanne presso la propria abitazione: per il processo relativo al crac del Credito Cooperativo Fiorentino (condanna di sei anni e mezzo), la condanna per il fallimento della società Toscana Edizioni (condanna di 5 anni e mezzo nel novembre 2023), nonché la condanna per il fallimento della ditta Arnone di campi Bisenzio (condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi).

Ad avviso della Procura, Verdini tra l’ottobre 2021 e gennaio 2022, ne avrebbe approfittato partecipando a tre cene in ristoranti della capitale alla presenza di politici, imprenditori e dirigenti pubblici, quando tutto ciò era evidentemente vietato dalle prescrizioni impartite dai giudici. Si tratta di cene documentate nelle informative della Guardia di Finanza agli atti di un’altra inchiesta, cioè quella nota alle cronache sugli appalti Anas dove Verdini sarebbe indagato per corruzione, insieme al figlio Tommaso (attualmente agli arresti domiciliari).

Denis Verdini aveva iniziato a scontare la propria pena il 3 novembre 2020 quando si presentò spontaneamente presso il carcere di Rebibbia, a Roma, il giorno seguente al pronunciamento definitivo della Corte di Cassazione (per il fallimento del Credito Cooperativo).

Nel gennaio successivo aveva ottenuto la detenzione domiciliare per motivi di salute legati ad un focolaio Covid in carcere; regime detentivo confermato nel luglio 2021, per questioni anagrafiche (70 anni di età) e di salute precaria

A settembre 2021, però, era arrivata dai difensori di Verdini una richiesta specifica al magistrato di Sorveglianza: l’ex senatore aveva bisogno di cure odontoiatriche, e il suo dentista svolgeva la sua attività a Roma. Aveva quindi ottenuto l’autorizzazione per andare tutti i martedì e mercoledì fino ad aprile 2022, potendo pernottare in casa del figlio, dove doveva rientrare dopo le cure. Sono collocati proprio in questi mesi gli episodi di presunta evasione.

L’ex senatore Denis Verdini torna quindi in carcere per aver violato le prescrizioni impartite

La polizia ha eseguito l’ordinanza di revoca della detenzione domiciliare disposta dal tribunale di sorveglianza a causa del cumulo di pena, per trasferire il 72enne nell’istituto penitenziario fiorentino di Sollicciano, dove potrebbe rimanere fino al 2032. Perchè ricordiamolo, la legge è uguale per tutti.

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