Alberi di Natale: un’offesa incomprensibile

Le date di Firenze sono: 8 dicembre – 6 gennaio. L’evento è anche condivisibile: in tre piazze di Firenze ci saranno tre alberi di Natale creati da tre dei più importanti artisti moderni italiani. Fin qui: applausi.

Adesso mi chiedo: nella rossissima Firenze, la città degli inutili convegni contro il razzismo, dove l’integrazione è vista in maniera più importante del senso civico di appartenenza, dove le tradizioni cattoliche e italiane vengono calpestate per la sensibilità di estranei che arrivano a casa nostra e pretendono di cambiarci (avallati da istituzioni senza palle)… È mai possibile accendere non uno, ma ben tre simboli di una tradizione e una religione decadente, superata e di stampo sicuramente razzi/fascio/sovranista?

Immaginavo di più una bella vasca piena di sguscianti e viscide sardine, considerato quanto sono care da queste parti.

Abbattete alla svelta queste vomitevoli rappresentazioni cattoliche e di destra. Del resto: Dio Patria Famiglia è la trilogia del demonio. 

Ad maiora!

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