• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

Adriano Segatori: Quando il crimine si ammanta di bontà

Il quotidiano “Il Piccolo” pubblica con risalto l’iniziativa in foto, con grande enfasi buonista e patetici risalti positivi

di Redazione
31 Marzo 2021
In Attualità
0
computer
161
VISITE
CondividiTwitta

I danni del computer sui bambini – Non c’è crimine peggiore di quello perpetrato in nome del bene. Ha ragione Guccini quando canta: “Da chi ti paradisa, dicendo è per amore / Libera Nos Domine”.

L’iniziativa de “il Piccolo”

Dalla gestione politica dell’influenza da Covid – caratterizzata da statistiche fraudolente, terrorismo mediatico e falsificazioni terapeutiche – alla propaganda sanitaria sulle mascherine, sul 

distanziamento e sulla detenzione preventiva, siamo nel tempo della mistificazione. Passate le epoche delle oneste tirannie e delle esplicite censure. Ora tutto è rivestito da democratica prudenza e dal tranquillizzante pensiero omologato.

Vada per gli adulti e per gli anziani, ma il crimine nei confronti delle giovani generazioni è un fatto non emendabile neppure con le fantasiose attrezzature della Santa Inquisizione.

Manfred Spitzer

Manfred Spitzer è uno psichiatra professore di Harvard e dirigente della Clinica Psichiatrica e il Centro per le Neuroscienze e l’Apprendimento dell’Università di Ulm. Potremmo dire che è un ricercatore di genio nel campo della mente. In parallelo con Luc Montagnier, premio Nobel della Medicina, per la questione virale. Li accomuna il fatto che come massime autorità nessuno li considera, perché il sistema politico-economico si attornia di dilettanti e incompetenti, quindi facilmente gestibili e ricattabili.

Spitzer, invece, dopo anni di studi e di esperienza avverte subito che prima di distribuire computer ai bambini “dovremmo sapere che cosa stiamo facendo ai nostri figli!”. Il saggio è denso, poco agibile in un riassunto, per cui è necessario rifarsi a spunti e a flash.

Innanzitutto, la scrittura con la matita è neurologicamete superiore a quello digitale. In quanto attiva specifiche aree dell’elaborazione linguistica, ed una maggiore capacità di lettura e di analisi di un testo che si ripercuote anche in età adulta. C’è una maggiore comprensione e competenza elaborativa e cognitiva.

La tecnologia del computer porta all’isolamento

Poi, lo strumento tecnologico, riducendo il rapporto interattivo e l’attività di socializzazione, determina quell’isolamento i cui danni sono documentati con strumenti radiodiagnostici: restringimento della corteccia prefrontale e della amigdala. Quindi una strutturale difficoltà nell’adattamento sociale e nelle relazioni interpersonali.
Sono “macchine per ostacolare l’apprendimento” e per creare danni all’autocontrollo, alla concentrazione, alla sfera emotiva. Il tutto associato a disturbi psicosomatici, del sonno, dell’umore, dell’alimentazione, della sessualità. Insomma, danni alla vita personale e sociale, alla stessa esistenza reale.

“La sinistra ama dichiararsi progressista e quindi favorevole ai nuovi media; i liberali invocano il liberismo economico e sono contrari a regole e divieti”; “I politici sono vincolati ai media: attaccarli significa farsi annientare”.

E così, oltre alle lobby pedofile ci sono pure quelle informatiche. Il business is business, anche sulla pelle dei bambini.

Prof. Adriano Segatori

 

Leggi anche: ULTIM’ORA – Denise Pipitone: Si riaccende la speranza. Forse è in Russia

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Tags: BABINICOMPUTERPRIMO PIANO
Articolo precedente

Simulò il suo rapimento, ma poi fu rapito davvero da Al Qaeda. Ora è indagato

Prossimo articolo

Continua la fuga delle influencer a Dubai

Prossimo articolo
Continua la fuga delle influencer a Dubai

Continua la fuga delle influencer a Dubai

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.