Acquistare casa: i prezzi scendono ma ai Millennials non interessa

Acquistare casa: i prezzi scendono ma ai Millennials non interessa

Acquistare casa. Gli studi sull’andamento del mercato immobiliare più recenti riguardano il mese di febbraio 2020 e, pertanto, sono piuttosto aggiornati. Da questi studi è emerso che il periodo sia piuttosto propizio per l’acquisto di un immobile dato che prezzi e tassi di interesse sono in lieve calo. Gli immobili hanno subìto una lieve flessione dei prezzi e anche un minimo calo delle compravendite. A questi dati se ne aggiunge un altro molto interessante e che riguarda l’età media di chi decide di acquistare un immobile. Almeno per ora coinvolge solo in minima parte una precisa generazione, ovvero quella dei Millennials.

Chi sono i Millennials?

Per dare una definizione scientifica abbiamo ripreso quanto stabilito dal Pew Research Center grazie alla ricerca rielaborata da Wired. Secondo quanto riportato in questa ricerca i Millennials sono i nati tra il 1981 ed il 1996 e fanno parte della generazione Y.  Chi è nato dopo fa parte della generazione Z, mentre chi è nato prima appartiene alla generazione X. I Millennials sono i giovani in età da lavoro di oggi e sono quelli che hanno raggiunto l’età adulta durante il 21esimo secolo. Sono chiamati nativi digitali perché sono nati in un mondo fortemente influenzato dalle nuove tecnologie ma il dibattito sulla categorizzazione delle generazioni è tutt’ora aperto e in corso di discussione. Ciò che ci interessa è individuarli all’interno di un arco temporale tale da poterlo confrontare con le loro abitudini di vita e di acquisto. Nel caso del mercato degli immobili questa categorizzazione sembra avere precise caratterizzazioni, per lo meno in Italia. Nel nostro Paese, infatti, sussiste una concezione familista della società e che, a differenza di altre Nazioni, comporta un allungamento dei tempi di “uscita dal nido”.

Perché “tardano“ a uscire di casa?

Questo si ripercuoterebbe nel ritardo di fasi della vita come creazione di una famiglia, ottenimento di un impiego a lungo termine e, quindi, anche acquisto della casa. Sono fasi influenzate anche da processi sociali mondiali che il sociologo Baumann ha inquadrato con la celebre definizione di “società liquida”. I Millennials, quindi, vivono in una società accelerata e precaria in cui tempo e spazio si sono liquefatti in favore dell’avanzata della globalizzazione dei mercati, delle relazioni e delle tecnologie.

A tale proposito abbiamo confrontato il mercato immobiliare e quello finanziario tenendo conto delle caratteristiche della generazione dei Millennials perché, stando a quanto è emerso, non sembrano affatto interessati al mattone. La loro mancanza di fiducia nel sistema finanziario, come illustra il Condò (Centro Studi Fiap), deriva da una serie di fattori che hanno contribuito a renderli insicuri verso il futuro e fragili dal punto di vista delle scelte di vita a lungo termine. Sono questi gli anni in cui si parla di tutela dell’ambiente, di movimento child-free e di convivenza in affitto oltre il trentesimo anno di età, argomenti che caratterizzano prepotentemente il presente della generazione dei Millennials.

Il vantaggio di acquistare una casa in questo momento

Il prezzo richiesto per gli immobili in vendita, stimato al metro quadro, sfiora i tremila euro nel Nord Italia e si abbassa sotto i mille nelle regioni del Sud. Il passaggio da Ici ad Imu ha triplicato la tassazione ma con i prezzi ai minimi storici, ancora più bassi in periferia, e con il lcalo dei tassi di interesse, si sarebbe dovuto verificare un aumento degli acquisti. Ciò che preoccupa i Millennials è l’indebitamento, la difficoltà economica e il timore di un mondo che sembra al capolinea. Questi sono gli ostacoli maggiori per cui le richieste di accesso ai finanziamenti interessano le fasce d’età superiori ai quarant’anni e solo l’1,7% delle richieste di mutuo proviene da Millennials.

Eppure una buona notizia c’è e potrebbe interessare i nati tra il 1981 ed il 1996: l’acquisto di una casa, oggi, è conveniente sia per il prezzo che per i tassi di interesse che favoriscono i giovani. Le pratiche non sono neanche così onerose come molti ritengono e, in larga parte, sono facilitate dal web. Per esempio per il reperimento della documentazione necessaria, oggi, ci si può affidare ai servizi di aziende come iVisura che svolgono pratiche come visura, planimetria e mappa catastale in pochi minuti e sfruttando l’immediatezza del web.


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