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Home Attualità

A Trieste si vota tra idranti e manganellate

Attori contrapposti uniti e sacrificati sull'altare della ragion di stato 

di Redazione
18 Ottobre 2021
In Attualità
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Trieste
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A Trieste lo Stato è arrivato all’alba. Centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa con mezzi blindati e idranti.

Lungi da noi biasimare le Forze dell’ordine, fanno ciò che viene ordinato loro. Ma i loro vertici e la Lamorgese, così lassisti con rave party e Forza Nuova, paiono ora aver recuperato la schiena dritta contro i portuali.

Che strano tempismo, v’è da interrogarsi.

Trieste

A Trieste si vota

Ah già, che a Trieste c’è il ballottaggio. A pensar male si fa peccato, ma ..

E allora facite ‘a faccia feroce, annaffiamo i pericolosi ‘fascisti’ portuali.

Al porto ma anche tra le vie della città la guerriglia è stata pesante.

Anche alcuni poliziotti sono rimasti feriti, e va loro la nostra solidarietà.

Feriti anche tra gli sfollati con cariche, manganellate, lacrimogeni e idranti.

Tutto il repertorio, per dimostrare la intransigenza della Lamorgese.

Entrambe le parti sacrificate alla ragion di Stato e al silenzio elettorale.

I manifestanti, circa 300 nella mattinata sono poi diventati oltre duemila, hanno atteso i poliziotti seduti in terra

Intonando “La gente come noi non molla mai” e “Libertà“, li hanno invitati a non caricare. Ma è stato inutile.

Agli ultimatum dei dirigenti, gli agenti sono intervenuti ed hanno disperso e poi seguito i manifestanti anche lungo i Campi Elisi, lanciando lacrimogeni e attivando gli idranti.

I manifestanti si sono raggruppati poco dopo ai Campi Elisi davanti alla Piscina Bianchi.

Una lunga coda di manifestanti ha deciso poi di raggiungere piazza Unità d’Italia.

Al di là della cronaca, e delle motivazioni sì Green Pass o No Green Pass, i punti che emergono sono due:

– queste elezioni sono un test importante per gli equilibri di forze nella maggioranza,

– il ministro degli Interni ha seri problemi di tenuta della propria autorità ed immagine.

A farne le spese ragazzi in divisa: della Polizia e dei portuali. Uniti e sacrificati sull’altare della ragion di Stato.

 

Leggi anche: Che sorpresa: i “no pass” violenti sono gli anarchici

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Tags: ELEZIONIIN EVIDENZALAMORGESEPOLIZIAPORTOTRIESTE
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