A destra c’è sostanza

Destra

A destra c’è sostanza. È un dato empirico. Spesso non c’è una direzione. C’è una grande confusione. C’è una tendenza all’autolesionismo notevole. Però la sostanza c’è. Sostanza intesa come forza essenziale. Il centro-destra con tutte le sue difficoltà ha dimostrato di essere più forte dell’alleanza giallorossa.

Nuovi equilibri di coalizione

Sicuramente gli equilibri sono cambiati. La Lega in tutto il Nord è stata superata da Fratelli d’Italia. La leadership di Giorgia Meloni si è molto consolidata. Ma la forza complessiva della coalizione è innegabile.

Le principali sfide nazionali sono state vinte dal centrodestra.

Genova, Palermo e l’unico capoluogo di provincia della Rossa Toscana vinto il primo turno è Pistoia. Alessandro Tomasi, di Fratelli d’Italia confermato sindaco senza ballottaggio.

Invece la coalizioni giallorossa fa acqua da tutte le parti.

Fallimento Giallo Rosso

Lo stesso  Giuseppe Conte ha dovuto ammettere l’incapacità di radicarsi del Movimento Cinque Stelle, in sede locale.

Incapacità che in realtà lo aveva visto nella storia conquistare città importanti.

Fino a un anno fa esprimevano il sindaco della capitale d’Italia.

Il problema è che l’elettorato pentastellato non ama la coalizione. I pentastellati si nutrono di un elettorato di insoddisfatti .Di persone che votano contro qualcosa .Non a favore di un progetto. L’antipolitica non vuole sposare le ragioni della politica. Ogni volta che provano a confrontarsi con le esigenze della politica, diventano irrilevanti sul territorio.

Ora ci sarà l’importante partita dei ballottaggi . Dove nulla è scontato.

C’è voglia di idee

Sembra abbastanza chiaro che non sia stato premiato lo schieramento .

Sono emerse le idee di rottura . È venuto alla luce quel sentimento conservatore che hanno gli italiani.

Probabilmente il paese ha dato un segnale. C’è una volontà di ricerca della tutela dell’interesse nazionale.

Della salvaguardia dell’Italia dei campanili.

Il ruolo trainante di Fratelli in Italia dimostra che il peso dell’insoddisfazione verso le politiche del governo Draghi è centrale nelle scelte degli elettori.

Di sicuro il centro-sinistra è lontano dai problemi del paese reale.

Ed esiste un affinità elettiva con gli ideali portati avanti da un disparato e complesso schieramento di centro destra.

Il centrodestra alla prova

Bisogna vedere  se ci sarà la capacità e la lungimiranza di cogliere  il segnale.

Oggi gli  italiani hanno detto che lo schieramento di centro-destra potrebbe governare da solo.
La legge proporzionale sarebbe un regalo ad un centro sinistra in difficoltà. La grande coalizione serve a chi non ha i voti per restare al governo.

Sta al centrodestra difendersi. E difendere la sovranità popolare.

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